CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] il 29 dic. 1899.
Altri scritti: Della decadenza della marina mercantile italiana, Milano 1880; Da Assab a Dogali: guerre abissine, Milano 1887; Agenzie del Consorzio italiano per l'Estremo Oriente, Milano 1898; La spedizione in Cirenaica, in Pionieri ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] prole sono assunti dagli operai, mentre la regina continua a getto la emissione di nuovi germi, in ragione (per certe specie di Termes abissine e indiane) di 30.000 al giorno, 10 milioni in un anno e 100 milioni durante tutta la sua vita di circa 10 ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] non potessero essere utili, ma perché la spedizione di San Marzano non ebbe mai di fronte a distanze tattiche truppe abissine, cosicché il terreno perduto fu rioccupato senza colpo ferire: la compagnia specialisti rimpatriò col grosso del corpo di ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] , per meglio rendere, con immagini sensibili, la verità d'un fatto o d'una idea.
Per es., un proverbio abissino, per indicare l'indispensabilità del garante nelle contrattazioni, ricorre al paragone con la pastoia senza la quale il pastore non può ...
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ITALO-ABISSINA, GUERRA
Agostino GAIBI
. La guerra italo-abissina, iniziatasi nel 1894 e conchiusasi il 26 ottobre 1896 con la pace di Addis-Abeba (v. I, pp. 485-486) può distinguersi in due periodi; [...] il nord; Menelik, il re del Goggiàm e gli altri ras minori seguivano coi loro eserciti.
Ai primi di dicembre, l'esercito abissino, forte di oltre 100.000 combattenti, si trovava diviso in due masse, una a N. del lago Ascianghi, al comando di ras ...
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GALLA, paese dei (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Enrico CERULLI
Vasta regione dell'altipiano Etiopico, comprendente gran parte del territorio a S. e SE. del Goggiam [...] e il conso. Ma ben presto le vicende della lotta, che nei primi decennî del sec. XVI si combatteva tra l'Abissinia cristiana e gl'invasori musulmani condotti da Ahmad ibn Ibrāhīm Grāñ (v. etiopia: Storia; grāñ), provocarono i primi contatti e quindi ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] moderne di questa regione vanno ricordati gli Ababdeh, Etiopi incrociati con Negri, i quali, come alcune tribù abissine visitate dal Bruce, abitano in caverne.
Nella Libia moderna abitazioni trogloditiche si trovano, in Cirenaica, nell'uadi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C. I Persiani acquisiscono il controllo dell’Egitto.
4° sec. a.C. Nasce il regno abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] ) sono di origine aramaica; esse entrano, in parte, anche nel Corano. Il Ḥigiāz ha avuto anche relazioni con l'Abissinia (e Abissini cristiani esistevano alla Mecca), e ciò spiega il numero notevole di parole etiopiche entrate nell'arabo e anche nel ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] al territorio etiopico con la speranza di trovarvi i mezzi di una pacifica espansione economica in collaborazione con il governo abissino.
È qui da ricordare che in passato l'Inghilterra stessa aveva additato all'Italia l'Etiopia come campo della sua ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...