WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] funzioni ipergeometriche, le loro generalizzazioni, le funzioni modulari, abeliane e automorfe, l'inversione d'un integrale abeliano (problema già studiato da F. Casorati), le equazioni differenziali lineari omogenee tra i cui integrali fondamentali ...
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traslazione
traslazióne [Der. del lat. translatio -onis "atto ed effetto dell'operare una traslazione", da transferre (→ traslatore)] [ALG] Trasformazione di coordinate spaziali del tipo x'=x+a, con [...] , partecipa anche la Terra. ◆ [ELT] T. vincolata: v. forme, riconoscimento delle: II 682 d. ◆ [ALG] Gruppo delle t.: l'insieme di tutte le t. nel piano o nello spazio; si tratta di un gruppo abeliano in quanto la somma di due t. è commutativa. ...
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commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] dei numeri e nella geometria algebrica; attualmente utilizza le tecniche dell'algebra omologica e ha acquistato un chiaro carattere geometrico attraverso la teoria degli schemi. ◆ [ALG] Gruppo c.: lo stesso che gruppo abeliano: v. gruppo: III 127 f. ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] la somma di cammini, cioè il cammino ottenuto percorrendo l’uno dopo l’altro i due cammini addendi. È un gruppo non abeliano, la cui importanza sta nel fatto che è un invariante topologico.
Religione
La denominazione articoli f. è usata da teologi ...
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SEVERI, Francesco (XXXI, p. 554)
Matematico, morto a Roma l'8 dicembre 1961.
La teoria dei sistemi di equivalenza e delle corrispondenze algebriche sopra una superficie algebrica, successivamente estesa [...] ad esse è un'importante classe di varietà algebriche, le varietà quasi abeliane, caratterizzate dal possesso di un gruppo abeliano continuo a p parametri, generalmente transitivo, di trasformazioni birazionali in sé. Quando π = 2p si ricade nelle ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] un fissato anello A con unità. Ricordiamo che: 1) gli omomorfismi f: L S-107??? M di A-moduli a sinistra (o a destra), costituiscono un gruppo abeliano additivo Hom(L, M), (e se f, f′ ∈ Hom(L, M) e g, g′ ∈ Hom(M, N), si ha g S-108??? (f + f′) = g S ...
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QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] agli spazi topologici compatti, in modo tale da far corrispondere a uno spazio topologico X e a un intero n un certo gruppo abeliano Kn(X). Formalizzata così la K-teoria topologica, H. Bass provò (1963) che alcuni oggetti, simili a K0 e a K1, si ...
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modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] funtori, comunemente indicati Hom e ⊗Α. Il primo ha valori nella categoria dei gruppi abeliani e associa alla coppia di A-moduli M e N il gruppo abeliano HomΑ(M,N). Per f:M1→M e g:N→N1, le applicazioni f′:HomΑ(M,N)→ HomΑ(M1,N) e g′:HomΑ(M,N)→HomΑ (M ...
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In matematica, insieme H di elementi di un gruppo G, tale che, mediante l’operazione di composizione definita in G, costituisce a sua volta un gruppo. In altre parole, H è s. di G se il ‘prodotto’ di due [...] l’insieme aHa–1 coincide con H. Se H è s. invariante di G, si può costruire il gruppo quoziente G/H. Esempi di s. invarianti: nel gruppo delle sostituzioni su n elementi, il gruppo alterno (➔ sostituzione). In un gruppo abeliano ogni s. è invariante. ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] di solito come un'addizione e una moltiplicazione), con le condizioni seguenti:
a) Il sistema K costituisce un gruppo abeliano prendendo come operazione di composizione l'addizione; l'elemento unitario di tale gruppo costituisce lo "zero" del corpo ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...