JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] incise, che preannunciano le prime maiuscole caroline (capitalis quadratae), utilizzate per es. nello scriptorium della vicina abbazia di Corbie.Il sarcofago di Teodechilde è fiancheggiato dai sepolcri delle badesse Mode e Balda, succedutele nel ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] L'unica sua opera documentata è l'Enciclopedia medica di Abū Bakr ibn Zakarīyā, il filosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X secolo e conosciuto nel Medioevo anche come Al Rāzī, per ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (58.000 ab. ca.), nella contea di Hertford, dominata dall’altura su cui sorge la grande abbazia benedettina fondata da Offa re di Mercia (793).
L’imponente cattedrale [...] (antica chiesa abbaziale) fu costruita tra il 1107 e il 1115, con mattoni tratti dalle vicine rovine di Verulamio e colonne provenienti da una primitiva chiesa sassone. Nella storia dell’architettura romanica ...
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Scrittore e collezionista francese (Genillé, Turenna, 1600 - Parigi 1681). Abate all'età di nove anni (all'epoca cosa non insolita) dell'abbazia di Baugerais (Turenna), poi di quella di Villeloin (1626), [...] fu ordinato prete nel 1630; in seguito visse a Parigi. Più che alla sua produzione letteraria, deve notorietà alla passione di collezionista di stampe, delle quali fece il catalogo nel 1666 (oltre 70.000 ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] conte di Nevers, della chiesa in rovina di Notre-Dame, che sarebbe diventato una delle cinque filiazioni dirette dell'abbazia borgognona. Dopo un considerevole sviluppo nei secc. 11° e 12°, durante i quali arrivò a contare ca. duecento monaci ...
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Famiglia di capomastri inglesi, attivi dalla fine del sec. 15º, rappresentanti dell'ultima fase del gotico inglese. Robert (m. 1506), lavorò all'abbazia di Westminster dal 1475. Iniziò nel 1501, con il [...] fratello William (m. 1527), la ricostruzione della chiesa di Bath e probabilmente fornì il progetto della cappella di Enrico VII a Westminster, continuata dal fratello. Quest'ultimo lavorò poi alla St. ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] . L'opera fu con ogni probabilità commissionata da Amedeo Romagnano, vescovo di Mondovì, arcidiacono di Torino e commendatario dell'abbazia torinese di S. Solutore (Romano, 1990, pp. 326-329), con il quale è da identificare il ritratto del donatore ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] (Rouen, Bibl. Mun., 274), un codice (Rouen, Bibl. Mun., 506) e un benedizionale (Rouen, Bibl. Mun., 369), furono donati all'abbazia da Roberto Champart.La seconda metà del sec. 11° segnò l'apogeo dello scriptorium di J.: ai tempi dell'abate Gontaldo ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] di tale secolo all'edificio originario venne aggiunta, verso S-O, una cappella quadrangolare dedicata a s. Quirino.L'abbazia, in una prima fase benedettina, fu trasformata in Capitolo regolare nel 14° secolo. Nel 1582 la badessa Agnese di Dormentz ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....