FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] presso il chiostro della basilica di S. Apollinare in Classe per la solenne restituzione dell'abbaziadiPomposa alla Chiesa di Ravenna. Nel giugno successivo presiedette, in qualità di legato apostolico, il sinodo di Pöhlde indetto per dirimere la ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] . 1469. In quello stesso anno il B. riceveva un nuovo incarico. Nell'aprile era inviato a Roma, ufficialmente per la causa relativa all'abbaziadiPomposa, in realtà per aiutare l'ambasciatore stabile estense Giacomo Trotti a concludere un trattato ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] del 1646 il C. era a Parigi per chiedere, secondo le istruzioni impartitegli da F. Testi, l'appoggio francese alle rivendicazioni modenesi sull'abbaziadiPomposa. A Parigi il C. era ancora nel marzo del 1647 per chiedere soccorsi finanziari (il duca ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] a Bologna (Strage degli innocenti, ora a Bologna, Pinacoteca Naz.) e nell'abbaziadiPomposa (Battaglia, ora nel Mus. Pomposiano), l'opera più antica fra quelle plausibilmente riferitegli è costituita dalle illustrazioni del Canzoniere delle ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] si sviluppavano e prendevano la loro forma definitiva principalmente per opera di Ugo e di Desiderio, quelle diPomposa, Nonantola, Cava, S. Benedetto di Polirone; la celebre abbaziadi Monreale, notissima per la ricchezza e la fastosità della chiesa ...
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Pomposa
Centro nel comune di Codigoro, lungo la via Romea. Famosa l'abbazia benedettina, già ricordata in una lettera di papa Giovanni VIII dell'874. Vi passò due anni s. Pier Damiano (v.).
Diverse interpretazioni [...] lito adriano. La casa è stata da alcuni identificata con Santa Maria di P., da altri con Santa Maria " in Portu " di Ravenna; la questione è strettamente connessa con l'identificazione di Pietro Peccator del v. 122, se questi sia cioè Pietro degli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] altre accademie che, liberandosi dalla vanità pomposa e cerimoniosa di troppe altre loro consorelle, attesero a figlio, gl'inculcava di studiare Vitruvio. Angilberto, discepolo di Alcuino nell'abbaziadi Saint-Riquier, si servì di colonne e armi ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] alquanto pomposa), talvolta designati con le qualifiche speciali di architectus La basilica petroniana, Bologna 1913; P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbaziadi S. Maria della Vittoria, Napoli 1910.
Quando nel Quattrocento s'inizia un nuovo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Naborre e Felice), a Nonantola, nella montagna modenese (abbaziadi Frassinoro), sembrano orientare per una koinè diffusa nell'ultimo ; quasi assenti nella cappella di S. Nicola a Udine e nella navata diPomposa, esse conferiscono invece agli ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in senso borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbaziadi San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita anche ad abate Odo, autore di un importante trattato.Guido d'Arezzo (992 ca.-1050), già monaco a Pomposa, sviluppa in modo ...
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