Spaventa, Bertrando
Filosofo, storico della filosofia e politico (Bomba, Chieti, 1817-Napoli 1883), fu il principale diffusore della filosofia hegeliana in Italia, convinto assertore della necessità [...] politica della Penisola. Dopo avere insegnato matematica e retorica nell’abbaziadiMontecassino, si trasferì a Napoli dove nel 1846 aprì una scuola di filosofia assieme al fratello Silvio, presto chiusa per imposizione delle autorità accademiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della società umana» (Croce 1947, 1° vol., p. 123).
In questa galleria di rivisitatori del nostro Medievo barbarico, si incontra ora Luigi Tosti, monaco dell’abbaziadiMontecassino, con una biografia che ci riporta a dom Bacchini, ma con una diversa ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa abbaziadiMontecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si riteneva fosse quella della tavola, del 1300 ca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] alle composizioni absidali dell’Urbe mentre è invece accolto con favore nell’orbita territoriale e culturale dell’abbaziadiMontecassino, dove una Ascensione dominava verosimilmente l’abside della chiesa abbaziale dell’XI secolo. Rappresentano un ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suo figlio Giovanni, cardinale per pochi anni, cui conferì un gran numero di benefici (gli arcivescovati di Taranto, Salerno e Cosenza, l'abbaziadiMontecassino e molti altri). Disponeva a suo piacimento dei benefici minori, spesso a vantaggio ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , cioè quella che convenzionalmente, anche se impropriamente, si denomina cosmatesca. Il ruolo di tramite viene generalmente indicato nel celebre pavimento dell'abbaziadiMontecassino (1066-1071), noto da un disegno settecentesco e da una serie ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 'evento che sul piano dei fatti artistici assurge a un'importanza capitale è la fondazione desideriana dell'abbaziadiMontecassino, il portato più consapevole nell'ambito della strategia dei segni architettonici e figurativi della riforma gregoriana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] piena maturazione nella pianura padana, a Roma la Riforma impone la ripresa di modelli paleocristiani, diffusi soprattutto grazie all’exemplum della nuova abbaziadiMontecassino. Negli stessi anni, l’avvio della dominazione normanna nel sud Italia è ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] argento dorato cesellato alti 3 cubiti, a Costantinopoli tra il 1068 e il 1071 per la basilica dell'abbaziadiMontecassino (Bloch, 1986). Le kamárai tòn proskynemáton erano analoghi supporti per c., ma arcuati, destinati alle grandi icone collocate ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] il piccolo Liber Evangelii, che la Chronica monasterii Casinensis (III, 74) ricorda presente nella biblioteca dell'abbaziadiMontecassino al tempo dell'abate Desiderio (Roma, BAV, Ottob. lat. 74). Il manoscritto, identificabile nel codice denominato ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...