Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] -1991, I, in BSR, 60 (1992), pp. 213- 89.
T. Leggio, Da Cures Sabini all’abbaziadiFarfa. Trasformazioni del paesaggio tra Tevere, Corese e Farfa dall’età romana al Medioevo, Passo Corese 1992.
F. Bistolfi - A. Guidi, Cures Sabini: risultati della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] (1928), pp. 68-86.
G. Croquison, I problemi archeologici farfensi, ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L. Pani Ermini, L’abbaziadiFarfa, in M. Righetti Tosti-Croce (ed.), La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, pp. 34-59.
R. Hodges, In the Shadow of ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] i santi tedeschi Stefano e Compagni, fra cui l'abate dell'importante monastero di S. Stefano in Lucania, presso Tornareccio, donato da Ludovico il Pio nell'829 all'abbaziadiFarfa.
Bibl.: A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, p. 32 ss ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti il Palatium Regale ancora oggi superstite nell'a. diFarfa, raccordato alla chiesa abbaziale e al Westwerk presente ...
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Santa Maria delle Moie, abbaziadi. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] germanica e francese mediata attraverso il modello diFarfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l’abbazia è stata sottoposta a consistenti opere di ristrutturazione nel 1919-24, mentre i più ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] a studiosi britannici l'impulso dato in Italia alle ricerche sulle grandi abbazie altomedievali: i progetti sull'abbaziadi Santa Maria diFarfa e sul complesso di San Vincenzo al Volturno hanno segnato due importanti tappe per la conoscenza ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Europa. In Italia, nonostante la rarità dei ritrovamenti di monete di IX secolo in aree come la Sabina, presso Roma, il registro degli statuti della grande abbazia benedettina diFarfa fa frequenti riferimenti ai rapporti tra diversi valori monetali ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ., nei quali si concretizza una sintesi originale tra i modelli bizantini e l'arte romanica occidentale. Il cofanetto diFarfa (Mus. dell'abbazia), offerto prima del 1072 da Mauro d'Amalfi e dalla sua famiglia, è lavorato a rilievo schiacciato in uno ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Farfa nell'abbaziale carolingia, a Vescovìo nella cattedrale sabina di S. Maria (Apollonj Ghetti, 1947-1948) e a Spoleto nella c. di particolare la c. a tre tricore susseguenti dell'abbaziadi S. Maria di Farneta (fine 10°-inizi 11°), quella a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] chiesa abbaziale diFarfa prima della distruzione saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbaziadi S. Mariano (Historia episcoporum Autissiodorensium, in ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...