BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] priorità rispetto a quella del dialogo tra centri diversi, Roma, soprattutto, e le grandi abbaziebenedettine d'Europa: Cluny con gli affreschi del priorato di Berzé-la-Ville; San Benedetto Po, il cui scriptorium si rinnovò intorno agli anni ottanta ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , Calvenzano, Voltorre), ai territori matildici, con la fondazione di S. Benedetto al Polirone (Piva, 1980), e al monastero della SS. Trinità a Cava de' Tirreni, mentre altrove illustri abbaziebenedettine (S. Paolo f.l.m., Nonantola, Farfa, Subiaco ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] e con le Storie della Natività dell'abbaziadi S. Benedetto al Polirone appaiono situarsi, per la loro stretta , ideologia, produzione di immagini, in I secoli diPolirone. Committenza e produzione artistica di un monastero benedettino, cat., San ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di diventare vescovo di Lucca, sarebbe entrato nel monastero di San Benedetto diPolirone crediamo) a vita monastica nell'abbaziadi Saint-Gilles alle bocche del di Aquisgrana, attinge ampiamente e direttamente alla regola benedettina (curando di ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] libro della Disciplina in uso presso l'abbaziadi Farfa (Consuetudines monasticae, a cura di B. Albers, I, Freiburg im Brsg , pp. 50-69; I secoli diPolirone. Committenza e produzione artistica di un monastero benedettino, cat., San Benedetto Po 1981; ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di vasi in metallo (vasa fusilia); l'abate benedettino della Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo di Isidoro di fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbaziadiPolirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] stringono attorno all'abbaziadi S. Giorgio (un'abbazia ducale, si ricordi) in nome di s. Stefano (147).
Il senso dell'alleanza monaci-laici eminenti, che qui si presenta in termini ben più ampi e organici che non nel caso diPolirone, può essere ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] monastero di S. Benedetto diPolirone, anch . Tiraboschi, Storia dell'augusta abbaziadi S. Silvestro di Nonantola..., II, Modena 1785, di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 572 s.; G. Fasoli, Le Abazie di Nonantola e di Pomposa, in La bonifica benedettina ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] contessa per S. Benedetto diPolirone, la cui documentazione venne di Parma,in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 31-64; N. Pelicelli, Vita di doc. ined. riguardante l'abbaziadi S. Barnaba di Gratosoglio…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] affinità stilistica e di soggetto, una Crocefissione, probabilmente di poco più tarda, nella chiesa mantovana di Ognissanti, allora di pertinenza dell'abbaziadiPolirone: il che induce a ipotizzare una nuova committenza benedettina.
Il rapporto con ...
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