Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] che già in precedenza avevano realizzato i loro film con grande coraggio e indipendenza, come il senegalese Ousmane Sembène, autore, fra l i nuovi autori, accanto a Rakhshan Bani-Etemad e a Mohsen Makhmalbaf, si è imposto internazionalmente Abbas ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , il Kubrick degli esordi nel fotogiornalismo, e più tardi, forse, Werner Herzog e Abbas Kiarostami i due mezzi, confidando nel cinema per una ricerca teorica sulla città, A nagyváros Dinamikája (Dinamica della grande città), scritta tra il 1921 e il ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] a una varietà di approcci, tra i quali sono da ricordare quelli filologicamente più Wenders e Michelangelo Antonioni, Abbas Kiarostami e non pochi a cura di P. Montani, Parma 1995.
M. Grande, Cinema e teatro, in Il cinema e le altre arti, a cura di L ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] e i manifesti della pubblicità cinematografica segnalavano a grandi caratteri l'autore delle canzoni (il cui prima dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, Abbas realizzò contro corrente Dharti ke lal (1946, I figli della terra), film a carattere ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] il realismo di Khesht va ayene (1964, Il mattone e lo specchio) e più tardi per Asrār-e ganj-e darre-ye jenni (1974, I segreti del tesoro della valle dei demoni): opere di grande rilievo nel cinema iraniano: Abbas Kiarostami. Lavorando inizialmente ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] il musical, il melodramma, in particolare), sia ad accogliere una grande du khédivé Abbas Helmi II à l'Institut scientifique de la mosquée Sidi-Aboul-Abbas (1907 Abd el-Sayed e Muhammad Khan i suoi massimi esponenti. Il realismo di Daud Abd el-Sayed ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] : il mago è distante ma esercita grande autorità, mentre il chirurgo Abbas Kiarostami. Autobiografia che non è affatto il Vincenti, XXXVII Mostra internazionale del nuovo cinema, Pesaro 2001).
I formalisti russi, a cura di G. Kraiski, Milano 1971 ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] o di Daniele Ciprì e Franco Maresco, si pensi a molte opere di Abbas Kiarostami o di Wim Wenders o di Lars Von Trier ‒ la concezione i valori rappresentazionali del sonoro, arrivando a trasformarli ‒ e il fenomeno è meritevole della più grande ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] i punti di riferimento per l'elaborazione di questo genere di metodologia. Il primo è costituito dalla grande messe di film che, negli anni Sessanta e Settanta, va sotto il un po' ovunque, nei film di Abbas Kiarostami, per es., e di Mohsen Makhmalbaf ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] i trasparenti (per es. in North by Northwest, 1959, Intrigo internazionale).Il p. inteso non come set ma come realtà da filmare ha invece particolare importanza nel documentario, soprattutto con alcuni grandi Anghelopulos, di Abbas Kiarostami con film ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....