Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] nazioni, cui spettava invece di selezionare i propri film da presentare. IlGrand prix du Festival veniva assegnato a la vita continua) di Abbas Kiarostami, insignito poi, nel 1997, della Palma d'oro per Ta'm-e gilās (Il sapore della ciliegia). Jane ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] i primi ruoli sul grande schermo a sette anni, anche se raggiunse la notorietà con il mélo The champ (1931; Il ai due protagonisti di Il ladro di bambini, 1992, Valentina Scalici e Giuseppe Ieracitano).
In Iran invece sia Abbas Kiarostami in Khāne- ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] di Marco Müller a fare del L. I. F. F. il portavoce di grandi nomi ma anche il luogo della scoperta del cinema dei quattro continenti la produzione di Abbas Kiarostami nel 1997, il cinema russo inedito nel 2000). Dal 1998 il Festival si è dotato ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] come Alec Guinness o Gian Maria Volonté, o come fece ilgrande Michail A. Čechov, 1891-1955, quando fu costretto diventerà un paradossale modello per alcuni fra i film più semplici e labirintici dell'iraniano Abbas Kiarostami. In Nemā-ye nazdik (1990 ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , e sparire subito dopo di essa. Igrandi antecedenti sono infatti il capolavoro di Vsevolod I. Pudovkin, Mat′ (1926; La madre Akerman, Wim Wenders, Robert Kramer, Theo Anghelopulos, Abbas Kiarostami e molti altri sono tanti differenti sguardi che ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] imputato il protagonista del f. g., ilgrandeIl processo) tratto da F. Kafka, il romanzo contemporaneo più minaccioso sul mito negativo della giustizia come persecuzione inspiegabile; Abbas , che ha le luci basse, i ventilatori al soffitto e l'aria ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] posta sotto costruzione interpretativa. Ecco dunque ilgrande spazio pubblico e plurale della comunicazione 'opera di Abbas Kiarostami che, al di là di ogni ripresa esplicita, è forse il suo più autentico erede.
Bibliografia
I principali testi ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] niente stupisce. I fratelli di Rocco, i gattopardi, i pescatori, le , Chen Kaige e perfino gli iraniani Abbas Kiarostami, Mohsen Makhmalbaf, Jafar Panahi. La Verdi, Arturo Toscanini, Jean Cocteau, ilgrande fotografo Horst P. Horst e Coco Chanel ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] il commento. Fra i lungometraggi più famosi, Louisiana story (1948) di Flaherty e Det stora äventyret (1953, La grande lettre, 1983-2001, mm; La vallée close, 1995-1998); l'iraniano Abbas Kiarostami, da Zang-e tafrih (1972, La ricreazione, mm) a Nemá- ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] (dominato già da tempo dalle grandi e quasi antitetiche personalità di Konstantin che c'è tra la gente: lo spazio, il suono, i colori. Bisognerebbe arrivare a questo. Joyce ha film di Krzysztof Kieślowski, Abbas Kiarostami, Alain Resnais, David ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....