Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024 - Cluny 1109) a Cluny e abatedi quel monastero (1049), in sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII, combatté con efficacia [...] a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l'indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una azione moderatrice (come nel conflitto ...
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Abate (m. 1064); dopo essere stato decano del capitolo di Chartres, si fece monaco nell'abbazia benedettina di Marmoutier, della quale fu, dal 1032, abate. Di famiglia nobile e potente (di La Ferté, de [...] Firmitate, nell'Orleanese), ingrandì i possessi dell'abbazia, ottenendo cospicue donazioni; fondò numerosi priorati e, fedele a Cluny, favorì la riforma monastica. ...
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Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] ebbe fondato l'abbazia diCluny; e di questa O. divenne secondo abate (920). Da allora, diede il massimo incremento alla nuova fondazione creando il vasto movimento di vita monastica e di riforma della Chiesa che da Cluny prende nome. Estesasi la ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone diCluny, dispose il ripristino dell’abbazia a M., che fu realizzato dall’abate Aligerno (950). Iniziò così per M. un periodo di grande prosperità, a cui si accompagnarono rilievo politico e ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia diCluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] più grave, finché nel 1790 fu soppressa la congregazione cluniacense, che era stata istituita nel 910 dall’abate Bernone diCluny, e gli immobili dell’abbazia, passati alla città, furono alienati (1798).
Architettura
La chiesa dell’abbazia conobbe ...
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Monaco a Cluny (m. 1129), priore di Marcigny e abate (1106) di Vézelay e quindi (1129) arcivescovo di Lione. Scrisse una Vita di Ugo diCluny (che era suo zio) seguendo un'analoga opera di Ildeberto di [...] Lavardin con qualche sostituzione e aggiunta. Più tardi ridusse in versi il proprio testo ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] l’abitazione dell’abate, l’infermeria e la foresteria che, nei monasteri lungo le maggiori vie di comunicazione, ha particolare del 12° segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e severe regole ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, Ugo diCluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero intercedere a favore del re sul tema della libera elezione dell'abate, al di fuori di ogni invadenza di estranei alla comunità monastica, con ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . IX sollecitato dall'abate Bonizone, faceva atto formale di rinunzia al monastero di S. Pietro di Perugia, immediatamente soggetto Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone diCluny erano esponenti qualificati e importanti ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dci monasteri diCluny e di Corbie le controversie che essi avevano rispettivamente con i vescovadi di Mâcon e di Amiens, la Chiesa normanna di vescovi e abatidi alto valore intellettuale e morale. Guglielmo sollecitò da Roma l'invio di tre legati, ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...