CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] all'insegna delle regole severe del monastero riformato di Cava derivate da quelle diCluny e sotto la guida dell'abate Pietro (1079-1122) che durante otto anni aveva svolto le mansioni di maestro dei novizi a Cluny stessa. C. fu ordinato prete e si ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone diCluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] del Chronicon che caratterizzano l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola diCluny, egli a Montecassino è e si sente soprattutto l'abate cassinese, erede della sede di s. Benedetto e di una propria tradizione. Questa egli riprende ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] ribelli e disperdendoli in sedi lontane. Tre anni dopo coadiuvò validamente Pietro il Venerabile in occasione della solenne riunione, a Cluny, diabati, priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini diCluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] episcopale e gli omaggi delle autorità religiose e civili nel duomo; mantenne però la sua residenza abituale nel monastero di cui era stato abate. Uno dei primi documenti che il nuovo arcivescovo ricevette dal papa fu quello col quale gli fu concesso ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] dell'Albornoz e soprattutto del suo successore, Androino diCluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, di indagare sulla attività dell'abate sublacense, costrinse A., dopo qualche tentativo di resistenza, a lasciare la valle e a recarsi ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] Enrico IV per la questione delle investiture. Nel 1095 convocò il Concilio di Clermont-Ferrand, che divenne occasione per bandire la prima crociata.
Vita
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate Ugo il Grande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. e l'imperatore l'abate Berardo di Montecassino; l'obiettivo di Gregorio era quello di ottenere un'ulteriore proroga del termine di attacco contro Bisanzio, cosa che gli riuscì, e svuotare così di significato l'accordo di Viterbo. Così l'Angiò nei ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] ", 52, 1956, pp. 11-48.
Per le lettere "secrete", v. G. Abate, Lettere 'secrete' d'Innocenzo IV, "Miscellanea Francescana", 55, 1955, pp. 317-73.
Alcune lettere inedite di I. sono state pubblicate da P. Sambin, Problemi politici attraverso lettere ...
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Cronista francese (n. in Borgogna 985 circa - m. 1050); monaco benedettino all'età di 12 anni, irrequieto e indisciplinato, passò di convento in convento e finì la sua vita secondo alcuni a Cluny, secondo [...] franco, tra il 900 e il 1044, rivelando in pieno, nella frequente aneddotica, la sua disposizione al simbolico e al demoniaco e un violento orrore per il destino dell'umanità, guasta dal peccato originale. Scrisse una vita dell'abate Guglielmo. ...
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Prelato e scrittore (n. Amiens - m. Rouen 1164); fu monaco a Cluny, poi abate a Reading. Dal 1130 arcivescovo di Rouen, lottò per la riforma del clero nella sua diocesi e contro gli eretici di Nantes, [...] ai quali rivolse i suoi Dialoghi. Non va confuso con l'omonimo U. di A., detto anche di Ribemont, che mise in versi il Pentateuco, e scrisse altre poesie di argomento religioso. ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...