PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] de Balzac (1799-1850), che nel 1833 sistemò le proprie collezioni in quello che era stato il palazzo parigino degli abatidiCluny; alla sua morte, nel 1842, lo Stato acquistò il complesso costituito dall'edificio e dalla raccolta e nominò Edmond du ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] gravi contrasti che si erano andati sviluppando tra l'abatedi Cîteaux e quelli delle prime quattro figlie, si rese .M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6 ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] che identifica il porche pervenuto di Saint-Benoît-sur-Loire con la costruzione promossa dall'abate Gauzlinus intorno al 1026, i di Moissac, concluso nel 1100; Saint-Sernin di Tolosa) e poi alla Borgogna, con i grandi c. del deambulatorio diCluny ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina notizia dell'attività di Iohannes e Nivardus. Quest'ultimo, chiamato da Gauzlin, abatedi Fleury, agli inizi ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] al mio cocchiere 'portami all'hôtel de Cluny' è come gli dicessi di portarmi nel XIV secolo" scrive nel 1834 , smalti e oreficerie. Nell'XI secolo un abatedi Fleury acquista in Italia oggetti di questo genere. A Baldassarre Embriachi, un fiorentino ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Vecchio e/o del Nuovo Testamento. Il Salterio dell'abate Odberto di Saint-Omer, o di Saint-Bertin, realizzato nel 999 (Boulogne-sur-Mer, La B. di Souvigny (Moulins, Bibl. Publique, 1), realizzata nell'ambito culturale dell'abbazia diCluny, presenta ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] r. smembrato dell'abbazia di Montier-en-Der (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Londra, Vict. and . Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad it. Suger abatedi Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 1962 ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . Il piccolo e irregolare c. del tempo dell'abate Pietro (1079-1123), già monaco a Cluny, presenta colonnine binate con numerosi capitelli di reimpiego collegati da archi di foggia allungata, che negli impianti claustrali tipologicamente dipendenti ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] il rinnovamento anche artistico, delle grandi abbazie benedettine. Il priorato della Novalesa con l'abate Odilone di Breme, nipote di s. Odilone diCluny, conobbe un impulso pari al suo periodo carolingio (Tabacco, 1988), testimoniato anche dai nuovi ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] 'abbaziale diCluny III di Ugo di Semur-en-Brionnais (1048-1109). All'inizio del sec. 13° venne dotata di una nell'abbazia di S. Pietro, come delle diverse tombe diabati e di altri personaggi di spicco, testimoniate in altre chiese di Gand.Nei ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...