BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] 1972). Il vescovo Heito (803-823), che fu anche abatedi Reichenau (805 ca.-823), riorganizzò il vescovado e fece - l'imperatore Enrico II e Cunegonda - si trova oggi al Mus. de Cluny a Parigi. Fra i pezzi del tesoro rimasti a B. (Historisches Mus.) ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] un martire del sec. 3°); divenuta abbazia nell'871, nel 989 adottò la Regola diCluny e fu dotata dall'abate Guglielmo da Volpiano di una chiesa - completata da una cripta di cui si conserva la parte inferiore - che bruciò nel 1137, mentre le volte ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Saumur (1100-1119), Vignory.
L'effetto dell'imponente coro diCluny III (1088-1095), con le sue slanciate colonne disposte a semicerchio, doveva essere di straordinaria bellezza e grandiosità; di esso non rimangono che alcuni frammenti e i capitelli ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] e le sue lesene scanalate, riprende il modello della Cluny dell'abate Ugo, adeguandosi così alle soluzioni in voga in quel momento in Borgogna. A parte infatti alcune eccezioni, come la Sainte-Madeleine di Vézelay, la maggior parte dei grandi edifici ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] continuò a prosperare, così che l'abate Teodorico (870-887 ca.) dovette fondare la pieve di S. Michele foris castrum per evidenziandone le affinità iconografiche con quelli del refettorio diCluny e con la tradizione agiografica cassinese e romana, ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] Il successore Alberico (1099-1123), legato a Ugo diCluny, consolidò i possessi patrimoniali nell'area padana, stringendo Gonzaga poi, fino a cadere sotto la giurisdizione diabati commendatari.Del complesso monastico restano due ecclesiae, ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea diCluny.Nell'830, [...] piccolo e l'abate Guglielmo fu costretto a iniziare sull'altra riva del fiume Nagold la costruzione di un monastero notevolmente più sorta, secondo una parte della critica, sul modello diCluny II, soprattutto nell'ordinamento degli spazi - atrio, ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] abate Suger (1122-1151) - le piccole figure dei p. delle cattedrali di Ferrara o di Verona, le statue degli strombi del 'p.' della sala capitolare di Saint-Etienne di Tolosa, opera di per qualsiasi tipo di visione divina. Il timpano diCluny, per es., ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] abate Guido, che segnò un momento di programmato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego del pavimento musivo di S. Severo di , esemplati sulle coeve esperienze diCluny III, ma anche della Chaise-Dieu e di altri cenobi riformati. Tali ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] assai meno ambiguità l'altro noto monumento merovingio di Poitiers, l'oratorio dell'abate Mellebaude, cioè il c.d. Ipogeo delle alla fine del secolo, 'impero cluniacense'. La seconda chiesa diCluny (seconda metà del sec. 10°), soprattutto nella sua ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...