AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] "faceva totalmente cose da pazzo", dice il Donzelli, cronista di parte popolare. Invano il Genoino tentò di moderare l'A., la cui potenza egli per primo aveva creato: fu respinto, minacciato, percosso. I capi popolari decisero allora di disfarsi dell ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] Marez, Rapport sur les services des Archives communales, Bruxelles 1906, pp. 7 s.; E. Closson, Un intendant de l'Opéra de Bruxelles àla fin du XVII siècle, in Le Guide musical, LIII (1907), pp. 479-482, 499-503, 515-519; H. Liebrecht, Histoire du ...
Leggi Tutto
AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
**
Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] duca Amedeo IX ed essendo passato il governo nelle mani di sua moglie Iolanda, l'A. fece parte di un consiglio di quattro gen- tiluomini che assistevano la duchessa, ed ebbe il titolo di luogotenente generale del Piemonte, che conservò sino al 1471 ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (Conv. II, xiv, 19-20). E, del resto, lo stesso amore per la donna gentile, in quanto amore i "la veritade e ala vertude", è, in ultima analisi, amore a Dio: la maggiore insistenza sull'eccellenza della ragione nel Convivio, sui suoi limiti, invece ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ., Paris 1901; Id., Lettres et écrits divers de la c. d’A., Paris 1901; Id., Lettres de la c. d’A. à ses amis de Sienne, Paris 1904; E. Del Cerro, V. A. e la c. d’A., Roma 1905; C. Pellegrini, La c. d’A. e il salotto sul Lungarno, Firenze 1947.
Delle ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] taglio notturno sul destino umano pubblicate dal Corriere della sera e raccolte in volume per i tipi di Treves, e il proemio aLa vita di Cola di Rienzo, ricco di notazioni sul periodo più fulgente della "Capponcina".
Fiorente fu anche, tra il 1912 e ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] historique et critique, Louvain 1930, pp. (1)-(117); p. Chossat, L'averroisme de st. Thomas. Notes sur la distinctiond'essence et d'existence àla fin du XIIIe siècle, in Archives de philosophie, IX (1932), pp. 130-177; J. Paulus, Henri de Gand ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in Castel dell'Ovo. Chi trasse un effettivo vantaggio dal tumulto fu Roberto di Taranto, che il 26 apr. 1346 ottenne la nomina a capitano generale del Regno e al quale, dieci giorni dopo, fu affidato il controllo di tutte le entrate e collette delle ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e fu un ulteriore successo nella fama europea del Canova.
Da Vienna il C. seguì il Rezzonico in giro per la "Germania", con tappe a Praga, a Dresda, Berlino e Monaco dove poté ammirare le notevoli raccolte d'arte (v. gli appunti in Bassano, Mus. civ ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . H. Coster, The Iudicium Quinquevirale, Cambridge, Mass., 1935, pp. 40-64, 78-81; A. van de Vyver, Clovis et la politique méditerranéenne, in Etudes d'hist. dediées àla mémoire de Henri Pirenne, Bruxelles 1937, pp. 367-387; W. Bark, Theoderic vs. B ...
Leggi Tutto
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....