Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] . In Inghilterra, il regista e produttore Alexander Korda, strettamente legato a W. Churchill, realizzò il costoso The private operistico: in particolare, Carmine Gallone mise a punto la formula in Casta Diva (1935), su V. Bellini, e la fece poi ...
Leggi Tutto
Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] a Janovics (Csaplárosné, 1917, Locandiera) e Kertész (Farkas, 1917, Lupo) si affiancò Sándor L. Kellner (Alexander piegarsi ai canoni del 'realismo socialista' (v. realismo).
Dopo la morte dio I.V. Stalin (1953), iniziò una timida liberalizzazione ...
Leggi Tutto
Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] di produzione hollywoodiano classico' (v. Hollywood) che, instaurato già Nagata Masaichi in Giappone, Alexander Korda in Inghilterra, Raoul Lévy costruì un sistema integrato che copriva, oltre a p., distribuzione, esercizio, anche gli stabilimenti ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] Schygulla tornò, a distanza di alcuni anni, a essere la protagonista. Ormai promosso a regista di .).Se, come è stato detto, Alexander Kluge ha rappresentato il cervello teorico dello Despair, dal romanzo di V.V. Nabokov, manieristico trionfo degli ...
Leggi Tutto
America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] cinema militante' argentino (e, in misura assai minore, cileno, v. Cile) e il Cinema Nôvo in Brasile, con autori come Woody Allen è ambientato a Puerto Rico, A high wind in Jamaica (1965; Ciclone sulla Giamaica) di Alexander Mackendrick e Papillon ( ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] né se ne sarebbe parlato in seguito esplicitamente. Ma non v'è dubbio che il cinema, per quegli artisti e intellettuali Color, records and nudes descending a staircase di Duchamp e altri diretti da Max Ernst, da Alexander Calder e dallo stesso Richter ...
Leggi Tutto
Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] (1916, Notti bianche), tratto dal dramma Fedora del francese V. Sardou, lo collocò tra i migliori registi ungheresi. Nel la sua fortuna personale, si trasferì a Hollywood. Qui, tuttavia, fondata la Alexander Korda Productions, realizzò, insieme alla ...
Leggi Tutto
Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] alla lungimiranza di alcuni produttori (Alexander Korda su tutti), al felice crowded hours, un quota quickie (v. Gran Bretagna) che rappresenta il che sopito e nel 1960 realizzò Peeping Tom, thriller a basso costo su un assassino che riprende le sue ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] dopo, un invito della University of California a Berkeley (dove insegnò cultura italiana tra la e concreta da parte degli scrittori (v. Cinecittà e fascismo). Alla Cines Bretagna (dove divenne collaboratore di Alexander Korda). Subito dopo anche C ...
Leggi Tutto
Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] due parti: Der Mann aus Neapel e Kämpfende Welten) a Richard Oswald (Lady Hamilton, 1921) o Karl Grune Bangalor, 1918, coregia di Alexander von Antalffy), alla commedia (Die e rumori), adattamento del romanzo di V. Hugo che, pur nello squilibrio quasi ...
Leggi Tutto
x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...