CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , ma anche, consapevole o meno, del protoromanticismo e del neoclassicismo tedeschi (v. lettera di W. von Humboldt a Goethe, del 23 ag. 1804, in Goethes Briefwechsel mit Wilhelm und Alexanderv. Humboldt, Berlin 1909, pp. 181-91).
Benché il clima di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Paul Cézanne e di una personale di Alexander Archipenko; nel 1922, con le mostre su aV. P., a cura di E. Citro, Pisa 1990; Un’affettuosa stretta di mano. L’epistolario di Alberto Martini aV. P., a cura di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere a ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ), pp. 322-26; R. Longhi, Officina ferrarese, 1934-1940, in Opere complete..., V, Firenze 1956, pp. 51 s., 60, 181 s.; Ph. Pouncey, Ercole Grandi's G. Alexander, Italian Renaissance Illuminations, London 1977, pp. 116, 117, tavv. 38 s.; A. Ballarin, ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1970, pp. 255 ss. n. 79; The victory of Alexander over Darius: a possible C. F. relief, in The Minneapolis Institute of arts University Park, PA-London 1983, pp. 16 s., 19, 60, 68, 150; V. Casale, Lazzaro Baldi e C. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Cambridge, MA (Typ. 465), già attribuito a G. da Alexander (The provenance, 1969).
Nel catalogo dell' pp. 52-56; P. Toesca, Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Borso d'Este (Modena, Bibl. Estense V. G. 12 = Lat. 429; ediz. . stor. lomb., XII(1885), p. 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este. in Riv 74-125, 310; J. J. G. Alexander, Italian Renaissance Ilium., New York 1977, pp. ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Einaudi. Nel 1952 tenne una personale alla galleria Alexander Jolas di New York, inaugurando un periodo di Indices; Scultura ital. del primo Novecento (catal. della mostra, Mesola), a cura di V. Sgarbi, Casalecchio di Reno 1992, pp. 100 s.; P. F ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] con il concorso per il quartiere Baracca a San Siro e nel 1933 partecipò alla V Triennale di Milano che veniva allestita per ’ di Alexander Calder. Palanti esplorava così nuovi modelli di comunicazione commerciale mettendo fianco a fianco oggetti ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] ), poi si diresse a Napoli, dove, grazie all’intercessione del console degli Stati Uniti, Alexander Hammett, poté accedere States Capitol (1976), Washington 1978, pp. 353, 356, 361, 413; V.G. Fryd, Two U.S. Capitol statues: Horatio Greenough’s Rescue ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] da Bergamo […]. El qual, fin hora, era stato maestri a dorarlo". Il L., fiero della sua opera, se ne proclamava l'autore - della fusione, naturalmente - nell'iscrizione "Alexander Leopardus V. F. Opus" che corre sulla cinghia del cavallo, sotto ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...