Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ); dei nudi il più coltivato è Triticum vulgare (o sativum o aestivum), poi Triticum compactum (America, Etiopia), Triticum q per ha), si è assestata sui 23 q, mentre l’Asia è salita a 24 q per ha, con un massimo di 54 q in Arabia Saudita. Anche ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] li riuniscono tutti in una sola specie (Hordeum sativum), altri li distribuiscono in più specie: Hordeum %; ceneri 2,1%. Il prodotto, privato del pericarpo e sottoposto a una specie di sbramatura, si presenta in forma di granelli bianchi arrotondati ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] faggete, ha solo due foglie, ovate, picciolate: contiene un olio etereo e perciò è usato, come l’a. comune, nella medicina popolare; a. pippollino, o delle vigne (Allium vineale), dell’Europa, comune in Italia nei luoghi erbosi e coltivati, alto ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] ; è spontanea nel Mediterraneo e comune in tutta l’Italia; b) varietà dulce (o sativum), annua o bienne, fusto cilindrico, frutti più grandi, lunghi fino a 10 mm, chiari, con sapore dolciastro gradevole; è coltivata per i frutti, comunemente chiamati ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] parassiti sia animali, sia vegetali.
In medicina pisellismo, complesso di fenomeni morbosi (emolisi, emoglobinuria ecc.), simili a quelli provocati dal favismo, scatenati dall’ingestione di piselli o dall’inalazione di polline o anche semplicemente ...
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Erba perenne (Nasturtium officinale; v. fig.) palustre-acquatica, della famiglia Brassicacee, comune nei fossi in tutto l’emisfero boreale. Ha foglie ovali, bislunghe e piccoli fiori bianchi a grappoli [...] acre, ricca di vitamina C ed E; è adoperata per insalate.
C. inglese Erba annua (Lepidium sativum) detto anche c. d’orto, delle Brassicacee, alta fino a 1-2 m, con foglie inferiori oblunghe, incise o pennatosette, lunghe 5-10 cm, fiori numerosi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] molto comuni erano lo scalogno (Allium ascalonicum), il porro (Allium ampeloprasum) e l'aglio (Allium sativum), coltivati e usati in cucina come condimenti. A Mari si utilizzava per l'aglio il termine ḫazannu.
Inoltre, negli orti e frutteti vicino ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] gli uomini compresero ben presto quanto esse potessero essere utili a migliorare la loro vita.
I vegetali costituiscono un universo di compiuti su una pianta: il pisello comune (Pisum sativum), che Mendel utilizzò per studiare la trasmissione dei ...
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Grande famiglia di piante Monocotiledoni (dette anche Gigliacee), con ca. 4.000 specie diffuse in tutto il mondo. Sono specie erbacee provviste di bulbi o rizomi, con foglie allungate, spesso basali, in [...] ; i fiori sono terminali, isolati o riuniti in infiorescenze. Alcune specie sono commestibili: aglio (Allium sativum), cipolla (A. cepa); altre forniscono droghe medicinali, per es. croco (Colchicum), pungitopo (Ruscus). Molte specie sono coltivate ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri negli ibridi. ...
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pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali o perenni, con foglie pennate terminanti...
coriandolo
coriàndolo s. m. [alteraz. di coriandro]. – 1. a. Erba annua delle ombrellifere (Coriandrum sativum), con foglie bi- o tripennatosette, fiori rosei, frutti piccoli quasi sferici, di colore bruno chiaro, originaria dell’Oriente mediterraneo,...