GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] breve tempo lo resero famoso. Allievo di G. Legrenzi, a Venezia, per la composizione, si dedicò nella città natale allo studio del violoncello, sotto la guida di P. Franceschini. Il 23 apr. 1676, a soli diciassette anni, divenne membro dell'Accademia ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzia Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] essenzialmente opere proprie, ma occasionalmente anche composizioni di altri autori, come F. Alessi, Clari, A.B. Della Ciaia, P. Franceschini, Legrenzi, A. Melani.
Il M. morì a Pisa, nel monastero di S. Michele in Borgo, nel marzo 1714.
Dai Conti di ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzia Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] , in Acc. e bibl. d'Italia, IV(1931), n. 6, pp. 534 s.; S. Dalla Libera,L'arte degli organi a Venezia, Roma 1962, pp. 47 s.; U. Kirkendale, A. Caldara..., Graz-Köln 1966, pp. 22 s., 145 s.; R. Eitner,Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 40; E. Schmidl ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , coll. 869, 1262; XXXV, ibid. 1908, col. 780; LXVI, ibid. 1916, col. 66; LXXXIX, ibid. 1926, col. 889; CLVI, ibid. 1939, col. 500; CLXI, ibid. 1941, col. 428; A. Legrenzi, V. Borghini, II, Udine 1910, pp. 49 s. (il C., però, non è abate); C. Vidi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della critica al Decameròn, Firenze 1937) e delle Istorie pistolesi (su cuicfr. S. A. Barbi nei Rer. Ital. Script., XI, pp. V, nn. 45 s., 1889), pp. 5-71, e l'accurata monografia complessiva di A. Legrenzi, V. B. Studio critico, I-II, Udine 1910. ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] per il desiderio che si è visto sempre in lui di giovare a tutti" (De' Ricci, pp. 349 s.). Dalle parole di un (1906), pp. 138 s.; Id., A. G. a Venezia nel 1571, ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] Cappella di S. Marco fu assegnata il 5 genn. 1681 (1680 more veneto) aLegrenzi. Nei quattro anni in cui egli affiancò il M., venne chiamato più volte a sostituirlo alla direzione della Cappella marciana. Le condizioni di salute del maestro divennero ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] Maria Maddalena.
Cresciuto entro il codice espressivo dell’opera veneziana di metà Seicento (da Francesco Cavalli a Giovanni Legrenzi), Steffani fu un esponente di spicco della generazione di Alessandro Scarlatti e Henry Purcell. Contenuti nel numero ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] di un altro sodalizio ferrarese, l’Accademia dello Spirito Santo, di cui era principe il marchese I. Bentivoglio, succedendo così a G. Legrenzi che aveva lasciato il posto all’inizio del 1665. Il fatto che il M. fosse «maestro di cappella in Ferrara ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] e frequentemente (cinque melodrammi), ma negli anni subito successivi, tra il '75 e l'87, egli diede quattro testi a Giovanni Legrenzi, un musicista del quale non molto è rimasto ma tra i più eminenti del tempo (La divisione del mondo, 1675 ...
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