LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente aVenezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] amicizia con personaggi di rilievo culturale quali l'anatomista e botanico J. Vesling, oltre a svolgere l'attività di predicatore. In questa veste il L. era aVenezia nel 1662 e a Padova nel 1669. I.H. Cohen Cantarini (Padova 1644-1723) annovera il L ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque aVenezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] , talvolta in forma d'ariette, talvolta di danze. Un po' isolato nella sua produzione resta Lo Sfortunato patiente,stampato aVenezia nel 1667, "operetta morale con ariette musicali da recitarsi... sopra la piazza di S. Marco", che è in lingua ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato aVenezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] VII (1935), n. 5, pp. 20-28. Sul tipografo-editore: G.Cinelli-Calvoli, Biblioteca volante continuata da D. A. Sancassani,I, Venezia 1734, pp. 22-25; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 502; E. Pastorello, Bibliografia utor ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque aVenezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] ), p. 142; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 209-211; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, II, Venezia 1806, D. 294; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime..., I, Milano 1848, p. 312; III ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] Besant e la teosofia moderna, ibid. 1893.
Fonti e Bibl.: O. Greco, Bibliografia femminile ital. del XIX sec., Venezia 1875, pp. 205 s.; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 293 s.; C. Catanzaro, La donna ital ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che udì per primo l'Arianna del Monteverdi. AVenezia convenivano a gara i più eccellenti soprani, le virtuose più note, i comici più famosi d'Italia, per tutto il Seicento vi si ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 1362, incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là aVenezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] sempre in sé le due patrie, anche quando, venuta meno la libertà di Venezia, la sua seconda patria fu quella italiana. La madre, vedova, si stabilì nel 1793 aVenezia, e qui Ugo, precoce poeta e amatore (s'innamorò giovanissimo d'Isabella Teotochi ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] Sainte-Beuve) è, per temi e sensibilità, la sua più importante opera narrativa, Fede e bellezza, scritta in Francia e pubblicata aVenezia nel 1840 (n. ed., 1852), storia di peccato e redenzione in cui si riflettono esperienze dello stesso T.; se l ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] , e se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò aVenezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di Eugenio IV, che seguì ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...