Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] XII, 65). I pronomi personali «lee» e «lù», riferiti rispettivamente a Clorinda e a Dio, formano il chiasmo lee…lù, lù…lee messo in evidenza dagli . Erudizione e storia letteraria nel Settecento, Venezia, Marsilio, 2014.Franco Brevini, Le traduzioni ...
Leggi Tutto
Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] fluida, che non può che riservarci altre sorprese a venire. [...] A ben vedere, ora che rileggiamo queste righe, l’ utensile da cucina e quindi del dolce al cucchiaio). Caratteristico di Venezia è il cicheto (osteria Al Cicheto) termine con cui si ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] nel 1883 per lo Zingarelli (senza indicazioni, ma in riferimento a Fantasia di Matilde Serao), che si rifà ad ArchiDATA o tutte le voci proprie delle arti e dei mestieri italiani, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1830-1859, 61 voll.Pacichelli, G ...
Leggi Tutto
L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] Vespucci), Colombia (da Cristoforo Colombo), Venezuela (da Venezia) e forse anche Argentina (se dall’it. argento continente era assegnato non solo ai vini dolci italiani ma anche a quelli che ne evocano le caratteristiche. All’estremo opposto, in ...
Leggi Tutto
Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] suonare il clakson, senza guardare se la strada fosse libera, a testa bassa, proprio come un toro». Manca il dialettoNé mai, regione: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. ...
Leggi Tutto
L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2000, pp. 72-80. Immagine: Il drammaturgo e attore Dario Fo alla Mostra del cinema di Venezia Crediti immagine: Gorupdebesanez, CC BY-SA 3 ...
Leggi Tutto
Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] Pucci e alterati possono risalire tanto a Jacopo quanto a Filippo, Cozzi e simili tanto a Federico e Alberigo quanto a Marco o a Domenico, Bardi e derivati da , Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e ...
Leggi Tutto
Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] ancora, la possibilità di paragonare gli effetti di certe parole o discorsi a quello delle armi contundenti o delle pietre. Ne seguì anche la mano le linee guida del Manifesto di Venezia:evitare: espressioni che anche involontariamente risultino ...
Leggi Tutto
La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] alla cui rappresentazione il musicista aveva assistito durante il soggiorno a New York nel 1907. «Dramma d’amore e di Id., Giacomo Puccini. L’arte internazionale di un musicista italiano, Venezia, Marsilio, 1995.Guccini, G., Un Musik-Melodrama. «La ...
Leggi Tutto
Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] per il festival dei giovani La Gondola d’argento al Lido di Venezia, poi Alice Visconti e poi senza l’inutile cognome per il è Elisa, colei che ha ridotto il compagno di chi canta a uno straccio, incapace di distinguere che giorno è? La femmina che ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...