oplite
Nell’antica Grecia, fante pesantemente armato in contrapposizione al peltasta, armati alla leggera. L’armatura dell’o., consistente di scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito di metallo, [...] essenzialmente nell’avanzata di una schiera compatta di o., regnò incontrastata in Grecia sino al sec. 5° a.C. In seguito, dopo la guerra del Peloponneso, che aveva messo in luce i pregi dell’accorto impiego della cavalleria e della fanteria ...
Leggi Tutto
pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] delle coorti aumentò da 9 a 12, infine fu fissato a 10. Già dal 2° sec., ma soprattutto dal 3°, dopo la riforma di Settimio Severo, province (in prevalenza illirici). Il corpo dei p. fu abolito da Costantino dopo la battaglia di Ponte Milvio (312). ...
Leggi Tutto
maresciallo
In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli) del governatore delle scuderie regie, derivante dalla radice germanica marah-scalc («addetto ai cavalli»); in seguito fu denominazione [...] m., alle dipendenze del conestabile. Dopo la soppressione dell’ufficio del conestabile a opera di Richelieu, nel 1627, i m. (Inghilterra, Germania, Austria-Ungheria, Russia) servì a designare il supremo grado della gerarchia militare. Nell’esercito ...
Leggi Tutto
Royal air force (RAF)
Royal air force
(RAF) Denominazione (dal 1918) dell’aviazione militare britannica. Durante la Prima guerra mondiale l’aviazione aveva svolto un ruolo importante su tutti i fronti, [...] per le missioni d’appoggio all’esercito, i bombardamenti sulla Germania, la caccia notturna. A partire dal 1919 la RAF divenne, con la marina, uno degli strumenti essenziali della potenza britannica nel mondo. I suoi reparti di volo furono dislocati ...
Leggi Tutto
Tontons Macoutes
Nome popolare dei Volontaires de la sécurité nationale, la milizia personale creata dal dittatore haitiano François Duvalier nel 1959 al posto delle forze di sicurezza che aveva soppresso, [...] servizio del figlio e successore, Jean-Claude Duvalier, consolidando un regime di violenza e terrore. Furono sciolti col ripristino della democrazia nel 1990, ma alcuni ex membri si impegnarono a destabilizzare il governo di Jean-Bertrand Aristide. ...
Leggi Tutto
Decima MAS
Reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS (dal motto dannunziano memento audere semper). Nel maggio 1943 il comando [...] della D. MAS fu assunto da J.V. Borghese, il quale, dopo l’8 settembre, ne fece una formazione militare autonoma per continuare a combattere al fianco del Terzo Reich. In questa fase, fu impegnata soprattutto nella lotta contro i partigiani. ...
Leggi Tutto
Maginot, linea
Sistema fortificato di frontiera costruito in Francia (1930-37) su iniziativa del ministro della Guerra A. Maginot. Correva per 400 km, in gran parte nel sottosuolo, lungo la frontiera [...] franco-tedesca ed ebbe carattere di sbarramento con azione statica di fuoco da svolgere al riparo dell’aviazione e dei carri armati. I tedeschi la sfondarono durante la Seconda guerra mondiale (1940).
linea Figura ...
Leggi Tutto
shugo
Governatori militari a capo delle province nel Giappone feudale. Minamoto no Yoritomo sistematizzò la loro carica nell’ambito del neonato shogunato (➔ ) assieme agli intendenti terrieri militari, [...] svuotando gradualmente il ruolo dei kokushi di nomina imperiale. Alcuni s. divennero potenti durante l’epoca Sengoku (1477-1576) ...
Leggi Tutto
Vopo
Denominazione della polizia popolare (ted. Volkspolizei) della Repubblica democratica tedesca, che nell’uso giornalistico era adoperata per indicare gli appartenenti a questo corpo soprattutto in [...] connessione con la sorveglianza ai confini e al muro di Berlino. ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...