spadone Spada più grossa di quella ordinaria, generalmente tipica della cavalleria pesante, usata fino al 19° secolo. Lo s. a due mani, più grande, ha la lama a due tagli. Con esso si armavano uomini addestrati [...] nel maneggio dell’arma e destinati alla difesa delle mura delle piazzeforti. Nel 16° sec., negli eserciti spagnoli, il soldato armato di s. a due mani era detto spadato. ...
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Soldato romano che, dopo aver militato per un certo numero di anni, veniva congedato con onore (honesta missione dimissus). Trattenuto in un reparto speciale (vexillatio veteranorum) presso la legione, [...] libero dal servizio ordinario, il v. era tenuto a combattere solo in caso di guerra. Godeva di praemia e commoda militiae (assegnazioni di terre e somme di denaro) ed era sottoposto solo alle imposizioni indirette. ...
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Sistema fortificato di frontiera, costruito in Francia (1930-37) e ideato dal ministro della Guerra A. Maginot (1877-1932). La l.M. (che correva per 400 km lungo la frontiera franco-tedesca), costruita [...] in gran parte nel sottosuolo, ebbe carattere di sbarramento con azione statica di fuoco da svolgere al riparo dell'aviazione e dei carri armati; fu sfondata dall'attacco tedesco del 1940 ...
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Sigla di nucleare-biologico-chimico, con cui viene comunemente indicato l’organismo militare destinato a coordinare, studiare, preparare e impiegare tutti gli apprestamenti per la difesa contro l’aggressione [...] nucleare, biologica e chimica. Il servizio NBC deriva per ampliamento di compiti e di campo d’azione dal servizio chimico o dall’arma chimica sorti durante e immediatamente dopo la Prima guerra mondiale. ...
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Soldato a cavallo armato alla leggera. In epoca feudale, i c. costituirono un tipo di cavalleria di categoria inferiore: erano così chiamati i cavalieri armati di coltellaccio, i paggi dei lancieri e i [...] balestrieri a cavallo. Dopo il 17° sec. la specialità dei c. aumentò di numero rispetto alla cavalleria di linea e pesante; poi costituì la cavalleria leggera di linea. ...
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Nella Marina militare, unità sottile da pattugliamento e interdizione, molto veloce (più di 50 nodi) e di varie dimensioni (da 40 a 500 t di dislocamento), armata con lanciamissili e altri sistemi d’arma [...] ausiliari che la rendono capace di una efficace ed elevata potenza di fuoco, specialmente nella lotta antinave. Rientrano in questa categoria, gli aliscafi, le motocannoniere, le motovedette. ...
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(o ginneti) Nell’antica Grecia, soldati armati alla leggera, in contrapposizione agli opliti, dotati di armi pesanti. A Sparta erano reclutati tra gli iloti, ad Atene tra i cittadini dell’ultima classe. [...] In battaglia avevano un ruolo marginale: si disponevano dietro la falange o alle ali con la cavalleria, combattendo con armi da lancio. Nel 4° sec. furono sostituiti dai peltasti. ...
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Antica macchina guerresca consistente in una stanga applicata a un castello di legno con un contrappeso a un’estremità e all’altra il proietto da lanciare. La manovra del m. si effettuava alzando il contrappeso [...] a mezzo di funi e lasciandolo poi libero di cadere, così che la stanga ruotava velocemente e lanciava a distanza il proietto. ...
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scimitarra Arma bianca a lama lunga e stretta, curvata all’indietro verso il dorso, con un solo filo sul taglio, e la punta, spesso con la cuspide allargata a due fili, che si estende quasi per un terzo [...] della lama; fu usata da popoli orientali e specialmente dai Turchi. Passata in Europa, diede origine alla sciabola ...
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Corpo di soldati pontifici, ai quali è affidata la custodia del papa, istituito nel 1506 da Giulio II. È composto da 100 cittadini maschi di fede cattolica, nati nei diversi Cantoni della Svizzera, volontariamente [...] arruolati. Vestono un caratteristico costume, disegnato nel 1905 dal capitano J. Repond, ispirandosi a un affresco di Raffaello nelle Stanze vaticane. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...