Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] con riferimento alla fig. 7, si ha: vt=v2seni2=v1 seni1, ovvero:
,
essendo i1, angolo di incidenza, l’angolo che la direzione di v1 forma con la normale p a S in O; i2, angolo di rifrazione, l’angolo che v2 forma con p, e n21 l’indice di rifrazione ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] questa condizione è soddisfatta, per es., da n. di energia dell’ordine di kT a temperatura ambiente, cioè dell’ordine di 0,025 eV, per i quali si ha λ=1,81 Å. La diffrazione dei n. lenti differisce, tuttavia, da quella dei raggi X o degli elettroni ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] , l’esposizione esterna è per il 40% dovuta alla radiazione cosmica e per il restante 60% alla r. terrestre. La dose assorbita a causa di radionuclidi naturali che penetrano nel corpo umano (attraverso l’aria, l’acqua, i cibi) e si depositano nei ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] periodo 2n+1 …→ caos (per r>rc); d) Pomeau-Manneville, si ha un solo valore critico rc a cui avviene la transizione punto fisso → soluzione aperiodica intermittente. Gli scenari b), c) e d) si sono osservati sia numericamente sia sperimentalmente ...
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Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] di ossido di azoto da parte della radiazione solare Lyman α dell’idrogeno, di lunghezza d’onda 1216 Å.
La regione E (o di Kennelly-Heaviside), a circa 80-150 km di altezza dal suolo, con densità elettronica massima di circa 5∙105 elettroni/cm3 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] S come complementare di un insieme aperto, e di chiusura di un sottoinsieme A come intersezione di tutti gli insiemi chiusi contenenti A: la chiusura di A si indica con Ā. Alla stessa nozione di s. topologico si perviene anche assegnando per ogni ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] libere senza smorzamento. Facendo qualche altra ipotesi qualitativa sulla f(x), si perviene, quando è F=0, ai seguenti risultati: a) la posizione di equilibrio del sistema (soluzione x ≡ 0 della [7]) è instabile e pertanto non è assunta, in pratica ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] delle miscele più usate è quella costituita da circa 1/7 di neo e circa 6/7 di elio, a pressione di circa 1 mbar; con tale miscela, che fu la prima a essere sperimentata, si ha emissione da parte del neo su varie possibili righe: tra queste le più ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] , peraltro, si dispone spesso nell’ordigno una sorgente di neutroni (nella bomba di Nagasaki, a plutonio, la sorgente era quella classica a berillio). La reazione, una volta innescata, si sviluppa esplosivamente, in un tempo totale dell’ordine di un ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] gamma; il caso dei neutroni, tuttavia, risultò particolarmente interessante per svariate ragioni (➔ neutrone), fra le quali: a) la grande efficienza di questo particolare proiettile, che può produrre reazioni nucleari anche in elementi di elevato ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...