Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] e il suo significato per la storia della lingua letteraria russa", 1983). In collab. con Lotman e con V. V. Ivanov, A. M. Pjatigorskij e V. N. Toporov, è autore delle Tezisy k semioticeskomu izuceniju kultur (v primenenii k slavjanskim tekstam) (1973 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , di paesaggio, di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. Brjullov, A. Ivanov, O. Kiprenskij, V. Tropinin. Negli anni 1860 e 1870 si manifestarono tendenze verso un realismo critico con il gruppo ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] 'lingua' della letteratura. Il collegamento fra cultura e s. è stato sostenuto a più riprese, soprattutto dagli studiosi russi Ju.M. Lotman, B.A. Uspenskij, V.V. Ivanov, N.V. Toporov, che hanno elaborato le Tesi per un'analisi semiotica delle ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] mio?
Quel che facc’io
È ch’ognor penso a te.
Pensando a te sorrido,
Sospiro a te …
In altri casi si tratta di sonetti più il brasiliano Murilo Mendes, nonché, autotraducendosi, il russo Vjačeslav Ivanov: per tutti, cfr. Brugnolo 2009a: 85-90, 111- ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] semiotica (fra cui interventi di Vjačeslav Vsevolodovič Ivanov e Boris Uspenskij), nella traduzione di Vittorio Ricordo di M. C., in Studi danteschi, 2002, n. 67, pp. 231-239; A. Stella, Ricordo di M. C., in Strumenti critici, XVIII (2003), n. 3, pp ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] look avviato contemporaneamente da T.V. Gamkrelidze-V.V. Ivanov e da P.J. Hopper (1973) comporta una d, ǵ, g, gw/ e sonore aspirate /bh, dh, ǵh, gh, gwh/ a causa della mancanza di una serie di sorde aspirate, si propone in suo luogo un sistema ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] ", Mosca 1977; cfr. anche V. V. Ivanov, La linguistica sovietica contemporanea. Bilancio critico, in , è apparso in The structure of language. Radings in the philosophy of language, a cura di J. A. Fodor, J. J. Katz, Englewood Cliffs (N.J.) 1964, pp. ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] , ha svolto un ruolo di primaria importanza nella messa a punto dei principi teorici e metodologici della semiotica e della strutturalismo e sulla semiologia.
Bibl.: Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969; ...
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neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore delle telecomunicazioni e dei media: ieri...