CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] discipline, fu destinato all'insegnamento di queste nei collegi dell'Ordine: tenne così corsi di filosofia aVerona e poi di teologia a Palermo. La sua originaria inclinazione per le scienze naturali riaffiorò tuttavia ben presto e si sviluppò sotto ...
Leggi Tutto
Antonelli, Laura
Federica Pescatori
Nome d'arte di Laura Antonaz, attrice cinematografica, nata a Pola (od. Pula, Croazia) il 28 novembre 1941. L'espressione innocente e il corpo formoso ne hanno fatto [...] protagonista lo ottenne in seguito con Il merlo maschio (1971) di Pasquale Festa Campanile, commedia erotica ambientata aVerona, dove recita, insieme a Lando Buzzanca, in dialetto veneto. Fu così scoperta da Claude Chabrol che, nel 1972, le affidò ...
Leggi Tutto
SCIREA, Gaetano
Marino Bortoletti
Italia. Cernusco sul Naviglio (Milano), 25 maggio 1953-Babski (Polonia), 3 settembre 1989 • Ruolo: libero • Esordio in serie A: 24 settembre 1972 (Cagliari-Atalanta, [...] visionare una futura avversaria di Coppa) tornando in pullman dalla vittoriosa trasferta di Campionato aVerona. Suo figlio Riccardo, che aveva 11 anni, apprese la notizia dalla trasmissione televisiva La domenica sportiva, dove era presente come ...
Leggi Tutto
Bordin, Gelindo
Giorgio Reineri
Italia • Longare (Vicenza), 2 aprile 1959 • Specialità: Maratona
È stato uno dei più grandi maratoneti di sempre e in Italia il portabandiera di una scuola ammirata [...] . Ripresosi dalle conseguenze di un grave incidente (nel 1981 fu investito mentre si allenava sulle strade attorno aVerona), allenato da Luciano Gigliotti, ebbe una rapida evoluzione come maratoneta (dopo un quinto posto ai Mondiali universitari ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque aVerona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] : Compendio della natura, virtù e modo d'usare una polve quint'essenza d'oro medicinale (Verona 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1 ...
Leggi Tutto
Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] un interesse per l'antico. Dal 1432 è documentata a più riprese la sua presenza a Ferrara (il soggiorno più lungo è dal 1442 al 1447), aVerona (1433-38), a Mantova, a Milano (1440) e infine a Napoli (1449). Intorno al 1436 si colloca la decorazione ...
Leggi Tutto
Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] lo zio, e, sembra, lo soppresse col veleno. Riunito così il dominio, mirò a espanderlo verso la Lombardia orientale e l'Emilia. Abbatté la signoria scaligera aVerona e Vicenza (1387) e quella dei Carraresi di Padova (1388). Contro la resistenza di ...
Leggi Tutto
Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] , che compromettevano gli interessi della classe mercantile, spinsero Lucca e Pisa a ribellarsi. Uguccione dovette riparare prima in Lunigiana, poi a Modena e infine aVerona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] 1450); francescano (1405) aderì all'Osservanza (1415), fu discepolo del Guarino aVerona (1422), seguì e imitò nella predicazione san Bernardino da Siena. Eugenio IV lo inviò a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al concilio di Firenze ...
Leggi Tutto
Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] il 953 e il 955 (o 956), ma dovette lasciare anche questa città e riparare a Magonza. Con l'aiuto di Ottone I poté tornare aVerona (961), dove resse la diocesi fino al 968. Anche qui lo zelo e l'intransigenza della sua opera riformatrice suscitarono ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...