AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] intervenire in Siria contro il fratello sultano di Damasco, l'A. fu incaricato da Federico II di condurre le relative Nell'aprile del 1238 partecipò alla grande curia tenuta dall'imperatore aVerona, e poi all'assedio di Brescia. Verso la fine dell ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] palazzo Bourbon nel 1915 e non meglio identificata; la Presentazione al tempio delle Gall. dell'Accad. a Venezia; la Circoncisione aVerona, Museo di Castelvecchio; una Madonna nel Castello di S. Maria dei conti di Thiene; le Sacre conversazioni di S ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] trionfale carriera, che lo portò nei principali centri d'Europa. Cominciò i suoi viaggi in Italia, suonando a Milano, a Venezia, aVerona, a Trieste. Presto gli orizzonti si allargarono ed egli passò in Germania, in Danimarca, in Austria in Ungheria ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] il grado di generale di brigata di cavalleria, per dedicarsi alla direzione della società Trezza, aVerona (aveva sposato Maddalena Trezza). AVerona, l'A. ricoprì anche la carica di vice presidente della Camera di commercio, trasformatasi poi in ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] e dai nuovi ampliamenti 1940-45, Firenze 1956, pp. 97, 105; G. Fiocco, Mantegna, Milano 1937, p. 34; A. Avena, Il Museo di Castelvecchio aVerona, Roma 1937, p. 29; M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1944, pp. 234, 348; E. Rigoni, Il ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da Ferdinando I e recitò al teatro dei lui morte avvenuta improvvisamente aVerona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] altrove per malattia). Trovato in possesso di carteggi assai compromettenti, veniva tradotto a Trento e ad Innsbruck (17-23 settembre), e di qui aVerona ed infine a Mantova, ove veniva sottoposto ad una Commissione inquirente militare (26 sett. 1853 ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] Carlo Borgo e altri, finché non lo colse la soppressione dell'Ordine. Si trasferì allora, sempre con il fratello Gaetano, aVerona, dove studiò teologia, fu ordinato sacerdote e tradusse dal greco le opere di Giuseppe Flavio, pubblicate tra il 1779 e ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] . Modena che, in cerca di nuovi talenti, ne apprezzò le notevoli qualità e lo scritturò nella sua compagnia per il 1845.
AVerona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. sostituì il Modena, ammalatosi per quasi tutta la stagione, in molte ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi aVerona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Genova, I, Genova 1930, p. 62; B.Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 229-43; A. Greco, Ritratto di J. B., Roma 1950; G. G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...