CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno aVerona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che intuito la grandezza dei vedutisti veneziani, da Marco Ricci al Canaletto a Guardi, che certo conosceva ma che non incluse di fatto nella ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] spostamenti, per esempio aVerona (1548-49) dove - racconta il Baldi - egli sarebbe riuscito a guarire il duca da Vat. gr. 1316 e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] questi anni sono da collocare l'affresco con Deposizione nel convento di S. Pietro in Oliveto a Brescia, la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio aVerona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna con Bambino dell'Albertina di Torino.
Nel 1507 ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] De' Dominicis, il F. ereditò - nota saliente della sua personalità - la nobiltà dei modi.
Il F. compì gli studi liceali aVerona. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Padova e divenne allievo dello storico del diritto Nino Tamassia. La sua ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] R. Weiss, La cultura preumanistica,p. 272, e da P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 298, il cui manoscritto si conserva aVerona, Bibl. capitolare, ms. CCLXVI = 242, ff. 37r-39r.
Fonti e Bibl.: Le prime note biografiche sul F. si trovano già nei ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ) e Rovigo (Bartoli, 1793), essendo difficilmente condivisibili i suggerimenti di Vittorio Sgarbi (1988). La Trasfigurazione in S. Salvar aVerona, che Bartolomeo Dal Pozzo (1718, p. 261) gli attribuiva, è oggi nel Museo di Castelvecchio, ma riferita ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Goldoni), preceduta forse dalla messa in scena aVerona nel teatro della Filarmonica dell'opera Ezio ( Valdrighi parlano di un ritorno - per altro non riscontrabile - dell'A. a Londra, dove avrebbe composto per l'Haymarket La sposa persiana (da O ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] congiura di Fregnano Della Scala contro Cangrande (II): allorché questi tornò prontamente aVerona, coadiuvato da truppe inviate da Bernabò Visconti, il G. si nascose aVerona nel convento dei frati minori, ma scoperto e catturato, venne riscattato ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e Zaccaria Faldossi sino al capitolo generale che ebbe luogo aVerona il 12 luglio 1554. Eletto procuratore generale nel capitolo generale tenutosi aVerona nel 1560, carica in cui successe a S. Bonucci, lo ritroviamo alla fine del suo mandato (20 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] altri dipinti del M.: l'Adorazione dei magi dei Musei civici di Padova, la Natività nel Museo di Castelvecchio aVerona e l'Adorazione dei pastori della Gemäldegalerie degli Staatliche Museen di Berlino. Indizi su possibili committenti del M. possono ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...