MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di Dante aVerona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da Giovanni Boccaccio (cfr ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. fece il rilievo e una ricostruzione di fantasia delle
Con la vittoria francese a Marengo (14 giugno 1800), fuggì prima a Venezia poi aVerona e, attraverso il suo ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] il primo semestre del 1620, quindi fu savio all'Eresia ed il 24 novembre ebbe l'incarico di recarsi aVerona come provveditore, insieme con tre colleghi, per ispezionare quella fortezza.
Nel frattempo era stato eletto ambasciatore presso l'imperatore ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] trentino, in Arch. stor. ital., s. 4, III (1879), p. 433; C. Cipolla, M. D.,in Protomoteca veronese, Verona 1881, pp. 155 s.; Id., Il patarenismo aVerona nel sec. XIII, in Arch. ven., XIV(1885), 25, pp. 78, 805.; Id., Note di storia veronese. Nuove ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] il cugino marchese Ussoni, Massimo Girotti) i cui fondi la donna consegna a Mahler perché, corrompendo un medico, si risparmi le battaglie; della gita improvvisata da Livia aVerona per vedere l'amante, che si sta sollazzando con una prostituta e la ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 103 n. 106; R. Roli, Pittura bolognese 1680-1800, Bologna 1977, ad Indicem; Id., in La pittura aVerona tra Sei e Settecento (catalogo), Verona 1978, pp. 122 ss. e fig. 31; L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catalogo ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Giusti, il quale volle che in seguito il D. si trasferisse a lavorare nella sua casa di Verona.
AVerona "dimorò lungamente" (Zanotti, 1739, p. 303); certo è che era aVerona nel 1697, quando lo Zanotti lo incontrò mentre lavorava in casa Giusti ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] a ricoprire incarichi amministrativi aVerona e a Udine, della cui provincia divenne poi amministratore: come tale ebbe più volte occasione d'intrattenersi con Napoleone, che a . 36-41, e S. Cella, N. B. a Padova. ibid., pp. 71-80. Sulla tipografia di ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] e di amenità, senza lasciare le tracce delle buone dottrine» (1771, p. 460).
Al 1725 risale la pala con il Transito di s. Giuseppe per S. Maria in Organo aVerona.
Com’è indicato dagli studi più recenti (Llewellyn, 2009, p. 95), è plausibile che solo ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] C.: la personale di Gustav Klimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna aVerona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio continuando (fino al 1912 ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...