CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] uno "schizzo in carta". Anche del codice si persero presto le tracce. Nel 1531, tra marzo e giugno, era stato aVerona in prestito a Francesco Berni, che l'aveva richiesto, "forse per qualche convenienza tra l'ingegno di colui e il suo", tramite ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Se schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore Federico III per poi accompagnarlo aVerona, Vicenza, Bassano, Treviso, Aquileia - saggia appena subito annoiandovisi, non è che, optando per la ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di scritture, Mary venne derubata delle valige al porto di Napoli e proseguì il viaggio come poté. La prima sera aVerona (30 giugno), Rossi Lemeni la presentò al direttore d’orchestra Tullio Serafin, il decano fra gli specialisti dell’opera attivi ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dei Saraceni di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre del 1267 aVerona aveva raccolto intorno a sé i suoi fedeli italiani e nel gennaio del 1268 era avanzato ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Placido, saldato tra il febbraio e il marzo del 1675; l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo aVerona Il beato Bernardo Tolomei battuto dai demoni; si ricordano, infine, i dipinti, di dimensioni pressoché identiche - Strage degli innocenti ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] ), e Massimilla, figlia del conte Ruggero I. Il fidanzamento fu concluso ad Augusta il 29 ott. 1184, mentre aVerona l'imperatore Federico Barbarossa stava conducendo negoziati con il papa circa alcuni punti controversi nei loro rapporti, punti che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 1.500 fiorini d'oro. La "iscrita" risale al 15 gennaio 1307, ed è quindi presumibile che il C. si sia trovato aVerona e a Bergamo negli ultimi mesi del 1306.
All'anno 1308 o al 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto il Vecchio (in Sampieri ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] insieme Firenze, dove il Flaminio - che nel frattempo aveva differito, se non abbandonato, il proposito di trasferirsi aVerona presso il Giberti - si trattenne fino all'ottobre successivo come suo ospite. Furono cinque mesi di comune approfondimento ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] giovamento dal punto di vista dell'umore gli aveva procurato il viaggio compiuto nel maggio del 1691 per accompagnare aVerona la sorella, andata sposa all'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg. Nonostante il ruolo subalterno al fratello, G ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] e sveva, un'abile mossa che, quando se ne sparse la notizia, nel 1184 portò alla rottura delle trattative in corso aVerona tra Federico I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato di Pietro da Eboli e ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...