CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] del tempo (1880) sono da ricordare il ponte di Castelvecchio aVerona (tre luci, di cui una di 48,7 m) ed e le arti industriali, X (1884), II, p. 175; G. B. Biadego, C.C.A.,in Bull. di bibliogr. e di st. d. scienze matem. e fisiche pubbl. da B. ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] del '44 venne dai Tedeschi riportato in Italia e consegnato ai fascisti, dai quali venne rinchiuso nel carcere degli Scalzi aVerona. L'8 apr. 1944 fu trasferito, assieme all'ammiraglio L. Mascherpa, all'ammiraglio P. Matteucci, al contrammiraglio F ...
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ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] la grande guerra aveva segnato la fine di quel mondo frivolo e galante di cui l'A. era stato l'amabile interprete.
Si spense aVerona il 27 dic. 1939.
L'A. iniziò la sua attività quando il teatro verista aveva dato i suoi frutti migliori: gli schemi ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto aVerona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] alla Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] interruzione dal 18 luglio al 14 ag. 1864). Liberato il Veneto, fu inviato come commissario regio a Rovigo e successivamente come prefetto aVerona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale di Roma, divenendo uno dei maggiori ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] (che curò l'edizione dei Nicolai Archii comitis Numeri, Mantuae 1546; altre edizioni a Padova nel 1739, insieme a composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e aVerona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni (ad S. Paulum ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] più le esposizioni d'arte nelle quali l'artista conquistò premi e riconoscimenti.
A Roma, alla Gall. d'arte moderna, sono conservati Mulini aVerona (1884) e A sera (1890). Giorno di maggio gli fece ottenere la medaglia d'argento all'esposizione ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato aVerona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] durante il soggiorno aVerona nella prima giovinezza, abbia anch'esso contribuito a sensibilizzare e in L'illustraz. ital., 21 nov. 1948; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547 ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] senza lasciarvi una pennellata apparire, in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e aVerona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...