COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] La critica d'arte, in Barocco europeo e barocco veneziano, Firenze 1963, pp. 159-75; Paolo Veronese e la pittura aVerona del suo tempo, Pisa 1941. Indichiamo ora quegli scritti che ci sono sembrati più significativi per la personalità e gli apporti ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] progetto di partire con C. per la Scozia per una ventina di giorni… per fare studi e quindi con lui tornare in Italia a Sestri e aVeronaa fare un altro mese di studi sempre con C.; ma ci vogliono molti danari. Qui si spende orribilmente, e C. ha le ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] .
Allo scoppio della prima guerra mondiale il F. venne arruolato come mitragliere nel corpo degli aviatori, prestando servizio a Torino e poi aVerona. Nell'agosto del 1916, presso la scuola di volo di Cameri (Novara), conseguì il brevetto di pilota ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] in rima qualsiasi argomento proposto dai presenti, dietro pagamento di una somma - ad Udine; fu poi a Ferrara, a Padova, aVerona, dove subì un clamoroso insuccesso, inevitabile per il confronto col più esperto improvvisatore G. Mollo, venuto ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali aVerona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di del Volturno. Conclusasi la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque aVerona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ancora trovato conferme stilistiche e documentarie e sembra piuttosto da confutare.
Dopo la disfatta di Francesco I a Pavia nel 1525, il D. rientrò aVerona, da dove venne più tardi richiamato in Francia dallo stesso re tornato in libertà (Vasari, p ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] suo regno, i marchesi d'Ivrea tra i suoi fedelissimi.
Si può pensare che A. fosse presente all'assemblea di vescovi e laici che il 12 febbr. 928 Ugo tenne aVerona per regolare il riordinamento delle diocesi spopolate dalle invasioni ungare; con ogni ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] 1947, il F. aveva lasciato la direzione della Marciana per raggiunti limiti d'età. Richiamato in servizio a titolo onorifico, come ispettore bibliografico, tenne il suo ultimo corso aVerona, dal novembre al dicembre 1948.
Il F. morì il 2 genn. 1949 ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] latini. Nel 1506 inizia un viaggio in Italia che lo porta a Torino, dove consegue la laurea in teologia, poi a Venezia, ospite del grande tipografo Aldo Manuzio, a Padova, a Siena e aVerona. Tornato in Inghilterra, vi scrive la sua opera più famosa ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] successo di un tempo che non lo abbandonò fino alla fine.
Mori aVerona nell'autunno del 1827.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca del Burcardo, Fondo Rasi, ms. 153.19: A. Colomberti, Notizie storiche dei più distinti comici e comiche che illustrarono le ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...