EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero limiti ai suoi tentativi di utilizzare in modo più corretto i fondi che aVerona venivano impiegati per il mantenimento di 769 "chiericati" e che provenivano dalle rendite capitolari ed erano dati in ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] con Sofonisba, al Museo Puškin di Mosca, cui si può accostare il quadro con Giove e Semele del Museo di Castelvecchio aVerona.
Lo stesso B. Selvatico, per la cui famiglia il F. aveva lavorato due anni prima, gli affidò, in qualità di fabbriciere ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , in varie località del Veneto per visitare le case aperte dai canonici secolari e altri pii istituti: fu a Padova, a Vicenza, aVerona; qui, mentre si trovava presso i canonici regolari di S. Leonardo, fu raggiunto dalla notizia della nomina ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e della Sequenza dei morti (edita nell'ed. giuntina delle sue Opere e nelle venete del 1522 e 1524, e ristampata poi aVerona nel 1749, nella raccolta fatta da Francesco Turchi di Salmi penitenziali tradotti da diversi) e le Stanze in passione Domini ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] si possono anche comprendere, con più agevolezza, la Maddalena in S. Eufemia ed il S. Mauro ai SS. Nazaro e Celso, aVerona. Si aggiungano le dodici tele con i Misteri del Rosario, certo eseguite (Saccardo, 1976, pp. 220-222) negli anni 1676-77 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] umana e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena aVerona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a Firenze e particolarmente a Napoli, dove nel 1828 la compagnia Tessari diede La saviezza umana,Salvator ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], p. 98). L' furono I restauri e la ricchezza dell'arte vecchia aVerona e a Padova, in Nuova Antologia, giugno 1873, p. ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 'egli attivo in quella cappella; caso mai si può ipotizzare una breve visita aVerona.
Il 6 giugno 1555 il G. risulta impegnato come organista presso la chiesa di S. Geremia a Venezia, incarico che gli fu assegnato dai sei membri del capitolo dopo ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] sul fronte, sia come ufficiale di stato maggiore presso la 4ª divisione alpina "Farisoglio", sul Monte Nero. Partecipò, quindi, aVeronaa un corso di stato maggiore, durante il quale conobbe, tra gli altri, G. Gronchi e F. Parri. Inviato di nuovo ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , nata verso il 1270-75, sposò nel 1291 Bartolomeo Della Scala e morì aVerona il 7 marzo 1304; Imperatrice, nata verso il 1275-80 e morta dopo il 1307- 10 aVerona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...