CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] all'interno. Il viaggio che il 12 febbraio il C. intraprese per recarsi a Treviso, avrebbe dovuto consentirgli di preparare le condizioni necessarie all'impresa. Ma aVerona la polizia, al corrente del complotto, lo arrestò con l'imputazione di aver ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] cinquecentista veronese Torello Saraina, vuole che il D. fosse di salute malferma. Morì dopo quindici anni di effettivo governo, aVerona, il 19 ott. 1375, dopo aver fatto uccidere nel castello di Peschiera il fratello Paolo Alboino, ivi detenuto da ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Bologna 1922, pp. 45-65; G. Lidónnici, Di alcuni giudizi intorno a Dante, il Mussato e l'"ovis gratissima", in Giornale dantesco, XXVII (1924 ss., 24 (col sottotitolo Umanesimo a Padova e aVerona e Umanesimo a Avignone, anche in Atti del Congresso ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Pavia, il M., impiegato nei primi gradi della burocrazia governativa, fu per tre anni aVerona dove, frequentando il salotto di A. da Schio Serego Alighieri, visitato con assiduità anche da Monti, ebbe occasione di fare la conoscenza di I. Pindemonte ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dovettero abbandonare Ancona e rifugiarsi aVerona, facendo tappa a Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i primi studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] della guerra lo avevano riavvicinato agli Scaligeri che avevano combattuto con lui contro il Visconti. Egli era già aVerona nel 1347 quando il Petrarca, lasciata definitivamente Avignone, vi si recò come ambasciatore del papa presso Mastino: il ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] notizia e attendendone la pubblicazione. Nello stesso 1484 il C. dovette lasciare Venezia colpita da una pestilenza e recarsi aVerona al seguito di Benedetto Trevisan, nominato rettore della città. È molto probabile che qui egli scrivesse quasi per ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , in tutto o in parte si ricompongono per i rilievi, da essi derivati di Michele da Firenze rispettivamente in S. Anastasia aVerona e nella chiesa della Tomba ad Adria. Della prima, sempre nel Museo dell'Opera del Duomo, resta la Vergine che solleva ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che un moderato tasso d'interesse, se richiesto ai ricchi, non era contrario alla carità; nello stesso anno aVerona i fratelli Ballerini sostennero polemicamente, in un'appendice alla ristampa del catechismo del Bellarmino, che "ogni minima cosa ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una volta, aVerona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...