Ecclesiastico (Roma 1786 - Modena 1841); cardinale e arcivescovo di Ferrara (1825). Vicario di Roma (dal 1826), nel 1838 depose la porpora per farsi gesuita aVerona. ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] e, all'interno del proprio spazio, ha ospitato i lavori di M. Culot; Léon Krier. La ricostruzione della città europea al Museo di Castelvecchio aVerona (1980); City segments al Walker Art Center di Minneapolis (1980), mostra che ha poi continuato ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] N. Piccinino, che, dopo aver combattuto in Romagna e contro Verona, assediò vanamente Brescia, e, passato in Toscana, fu sconfitto ad . M. si alleò contro di lui col papa; sconfitto a Montolmo (1444), ottenne anche l'appoggio degli Aragonesi di Napoli ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] Repubblica cinese (1937). Socio nazionale dei Lincei (1935; decaduto 1946) e membro dell'Accademia d'Italia. Condannato a morte in contumacia dal tribunale di Verona per aver aderito il 24 luglio 1943 all'ordine del giorno Grandi, fu poi processato ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] di Firenze, nel 1873 fu nominato senatore. La sua fama di poeta, dopo i primi tentativi, si affermò nel 1846 con le Lettere a Maria, e crebbe con il patetico e alquanto lezioso idillio Raffaello e la Fornarina (1855) e più con i canti che, in certo ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] Ulrico di Valse duca di Carinzia (1321-28). Pur battuto a Bassanello (1320) dal conte di Gorizia, continuò nella sua vigorosa Camino Feltre e Belluno, obbligando Padova nel settembre 1328 a sottomettersi, e ottenendo da Lodovico il Bavaro il vicariato ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] Severini firmò (1910) il manifesto dei pittori futuristi, e di quel movimento fu il teorico e il maggiore esponente artistico. A Parigi (1911) incontrò P. Picasso e G. Braque, e da quel momento tutta la sua ricerca si rivolse alla composizione della ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] (con la speranza di passare in Spagna), fu consegnato alla Repubblica Sociale Italiana. Condannato a morte dal tribunale speciale fascista di Verona, fu fucilato. È variamente giudicato, da parte degli storici, il suo Diario, pubblicato postumo ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] del fascismo del 24-25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R.S.I. nel processo di Verona (1944). In seguito all'emanazione delle norme per la repressione dei delitti fascisti fu condannato ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] , tra continue lotte per l'opposizione dei grandi signori, che finirono col contrapporgli Rodolfo, re dell'Alta Borgogna. Sconfitto (923) a Fiorenzuola, le vicende di B. da questo momento sono quanto mai oscure. Morì, pugnalato da un vassallo, in una ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...