LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (autunno 1741), Lalibertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "lalibertà non può mai regnare dove società in germe ancora com'oggi) che i punti ame prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] libertà entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid.) – governatore (forse piuttosto commissario) a andati a Napoli e così me imputavano de traditore e di infedele» (ibid., c. 57r).
L’imputazione – come dimostra la mole ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] faire réussir l'opéra de M. Cambini, car on me dit qu'outre ses talens, il est très honnête homme la cantata profana Andromaque e gli inni: A l'Egalité, AlaLiberté, A l'Etre suprême e l'ode Au peuple français sur le nouveau triomphe de lalibertéà ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] 240). La grande stima di Gautier per il C. traspare da una sua recensione de La Péri: "Comme feuilletoniste, je me permettrai interpreti a cui egli lasciava tutta lalibertà interpretativa che ne potesse esaltare la creatività. La sorprendente ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] il G. passa a quello metafisico per riconoscere "la suprema intelligenza che l'ordine ammirabile dell'universo ci palesa ad ogni istante" (Saggio, V, p. 63) e quindi proclamare l'immortalità e lalibertà dell'anima, che è la nostra coscienza di ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Rodrigo si scagliava energicamente contro la doppiezza del pontefice: "El papel me parece mas de Machavello que la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando gli accordi con gli eretici e mettendo la sua potenza a disposizione della libertà ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] Andrea Dandolo - il C. la intitolò "Chronica edita per me Raphainum de Caresinis Cancellarium Venetiarum continuando dei fatti che andava narrando, non ebbe lalibertà di pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] per cinque anni nelle carceri dell'Inquisizione ("religionis causa me habuit in carcere adolescentem per quinquennium"), e si è di perdere lalibertà e la vita.
Tra l'ottobre e il novembre del 1579 il D. giunse a Basilea. Ma, secondo la sua stessa ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] me stesso, e la mia patria in c…") il crudo cantore del destino miserabile della plebe patrizia.
Il barnaboto G. non si limitò a di libertà": "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia il fatto che la " ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...