CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] zio", metteva però in chiaro - prima "che altri facesse querela di mea torto" - che l'imposta non superava gli 80 ducati, mentre il il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne lalibertà di elezione all'interno di una rosa di candidati ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] a travalicare i confini dell'informazione per lanciare ammonimenti: "Se cade il Duca di Savoia, vedano l'Eccellenze Vostre che resta Italia come rinchiusa lalibertà guadagno era impiegato nel trattenere me medesimo nel servitio della Repubblica, ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] tutti i nemici della Spagna. Mentre esortava ad "antepor lalibertà all'azenda", il F. non mancava di propugnare, contenuti: Discorso di me Federico Federici perché non si deliberasse di mandar ambascerie in Spagna...; contiene inoltre, a cc. 23-28, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la Susanna, che uscì nei primi mesi dell’anno successivo presso Giacomo Sarzina, tipografo ufficiale degli Incogniti.
Si strinsero intanto i rapporti con Loredan – che ebbe a definirlo «un altro me . Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] tutte le sere che voleva parlare con me, ma obbligato ad andare all'armata dopo la battaglia di Praga, ritornato mi disse che resto completa libertà di commercio e di esportazione. Anche di questo progetto il C. curava la diffusione a stampa, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la tutela degli interessi nazionali, osteggiatissimo dagli interventisti, ma di rivolgersi allo stesso Giolitti perché "il momento è grave e soltanto Lei può preservarci da una jattura, che, a ragione o a torto, temiamo ci sovrasti". "È vivo in me ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la sua forza d'urto nella correlazione, ovviamente sincronica, di eversione e restaurazione, di libertà e costrizione.
Lalibertà dissimili intenzioni laudative ("Vieni ame, peccatore"), non aveva esitato a risarcire la sostanza del sacrificio con ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] a qualche malevolo prelato di Curia. Invero non si sentiva più tagliato per un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la famiglia a Roma e nell'agosto 1944, poco dopo la Liberazione, partecipò con sei Fantasie e una copia da E. Delacroix della Libertà libero, più nudo e più io [(]. Ho cercato entro me stesso affidandomi alle corde come alle nervature del mio essere ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] tal ossequio per la "libertà ecclesiastica" da schierarsi apertamente, in un "disgusto", scoppiato a Sebenico, tra rettore " provarlo con la "inquisition delle colpe". Non teme il giudizio, lo invoca: "supplico che si svegli contro di me lo sdegno più ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...