LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] 'interpretazione di Dionisotti e facendo riferimento a "un manoscritto assai curioso ritenuto da me", scrisse che "il duca ebbe parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé lalibertà di goder de' vezzi di Beatrice" (p. 73).
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e la propria disponibilità a "strascicarsi" sempre per la sua grandezza; ma rivendicava con fermezza la propria libertà privata e minutari di C. I, in Arch. di Stato di Firenze, Me diceo del Principato (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] unguem per me castigati pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di libertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico regime mediceo, e ancor più lo teneva legato a Roma la prosecuzione fatica si riaffaccia di tanto in tanto la consapevolezza del proprio valore: "Ame basta l'animo far questa opera della ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di abbandonare lo stato religioso e di accedere a un ordine secolare (quello ospedaliero dei cavalieri di S. Spirito in Saxia), che gli consentisse libertà di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] libertà ad altri superiori di disporlo secondo il loro piacimento, purché sia sempre recitato "durante la le Lectiones (che sono portate a quattro) e la Salmodia, di tre Cantici con il versetto Deus in adiutorium meum me intende, poi l'inno dell'ora ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "addolcito", sino, a volte, a convincerlo quasi "vinto - si vanta - dalle ragioni introdotte da me". Né il D pp. 29, 50 s., 79, 94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la sua casa romana era nota per lalibertà con la quale vi si discettava delle dottrine d'Oltralpe, egli riuscì a guadagnare la di me et aspetti tempo di risentirsi nel conclavi [sic]" (a F. Gonzaga, da Trento, 1° ott. 1562, in Drei, La corrispondenza ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] me proelium, in Domino sperabo" soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al lavoro ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . L'11 marzo del 1789 era di nuovo a Venezia.
Con la "libertà d'un'amichevole e non istudiata lettera famigliare",il al volgo buffoni": "Taluno me ne declamò alcune scene perché io ridessi e non risi",conclude la stroncatura foscoliana. In realtà ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...