BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che lalibertà è un diritto, "a che le leggi - si chiedeva - che ne temperano, infirmano e sospendono l'esercizio? Per me non significa altro che restringere il diritto stesso; e'di ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] poeta affermato, in un sonetto a Veronica Gambara: "tutto quello che da me, donna, sen venne / di a Roma per un breve periodo; nell'agosto del 1552 si recò a Siena, latore delle felicitazioni del Farnese alla Repubblica per la riconquistata libertà ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , è il racconto di un viaggio in bicicletta da Milano a Bellaria: una fuga dalla città verso lalibertà della campagna dove è possibile ristabilire un rapporto autentico con la natura. In realtà il viaggio – ibridato attraverso reminiscenze personali ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] modo di dedicarsi con maggiore libertà all'attività prediletta.
Nacquero Ottenuto il primo successo nel 1909 con Canta pe' me (musica di E. De Curtis), il B. editrice "La Canzonetta", quindi a quella di E. Gennarelli e alla "Santa Lucia" di A. De ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] nel novembre in Inghilterra. Riottenuta lalibertà, poté far ritorno a Lisbona ai primi del 1598, donde 2-3) e la relazione dei suoi viaggi a Yezo in portoghese, col titolo Relafao do reino de Yezo que o P.re Francisco Pacheco me pedio por ordem ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] p. 18) sulla funzione della critica, si dichiarava per lalibertà di espressione ma auspicava che anche in Italia si facesse come la felicità, ibid. 1938; Gente con me, Bologna 1956.
Fonti e Bibl.: B. Croce, rec. aLa tragedia di Macbeth, in La ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] caratterizzati da una grande libertà di vita, ella fu eccezionalmente prodiga dei propri favori, ma la lista che è stata Roma. "Tout est dans un désordre affreux, je n'ai plus rien àme mettre" aveva scritto desolata (Fleuriot, p. 239), ma non si ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del 1434 temporaneamente vincente contro Eugenio IV, sino a che la "libertà de Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico notizia della morte del papa) o come testimone auricolare ("me presente respose"), e sottolinea in questo modo anche il ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] . "Io non manco - aveva scritto il C. una settimana prima - di animarli a conservar lalibertà loro come si conviene, e a far più conto di quella che della vita, e per quanto in me sarà dimostrerò con ogni opera, che quelli che escono dal seno della ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] risolta del tutto nel me; lalibertà che vi agisce è una condizione cui non può rinunciare e che non è essa stessa creata dall'individuo. Risuonano di nuovo in queste tesi echi kantiani che si contrappongono a una lettura semplicemente attualistica ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...