COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ss., dov'è significativa la rispettosa, ma franca, libertà delle critiche al Carducci, di Federico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C., critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il " ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Necker, m.me de Staël-Holstein la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la F., che nel 1842 aveva lasciato a Emerson la direzione del The Dial, fu chiamata verso la fine del 1844 a redigere la ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di stare in collegio e non credo che la mia condotta possa dar luogo a mio padre di non fidarsi di me. Insomma scrivetemi: 1( come credete che potrei fare per ottenere questa libertà; 2( quando credete che la finirò, maritandomi" (Colombi, p. 129).
L ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Raffaele di me piccolo Tobiolo» (così a De Luca nella prefazione de Lo scrittoio del Petrarca, 1947, p. VI). La direzione a diventare Senior research fellow del Warburg (ottobre 1948 - ottobre 1950). Garantito nell’assoluta libertà di ricerca e di là ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] libertà su L'Eco dei due Vulcani del 28 genn. 1848, ritenne opportuno di richiamarlo a Cortale. In Calabria il C. iniziò la che si tenta esplicare ma resta sempre misterioso), opere d'arte"; "…ame pare che il Vero, sia tutt'altro che il Reale. Il ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di me un cattivissimo uomo", e a nove anni fu mandato a Napoli Regno si recò per la prima volta a Roma. Le visite regie La legge feudale napoletana del 1799, in Riv. stor. italiana, LXXVI (1964), pp. 507 s., 515-517; M. Rosa, Dispotismo e libertà ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] missionario del D. fu la convinzione della necessità di apprendere perfettamente la lingua del paese, di conoscere a fondo la religione locale e, contemporaneamente, di acquistare influenza a corte per ottenere lalibertà di propagare il Vangelo ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] e come esercizio di libertà; significativa negli anni della nel 1932, "...accese dentro di me, bambino stupefatto innanzi alla rivelazione, anni nei quali frequentava a Roma la facoltà di lettere - e mai pubblicato, La colomba nel turbine, esile ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] religioso che lo assisteva ribadì la fede e l'attaccamento alla Chiesa cattolica, auspicando la sua conciliazione con lo Stato italiano, la sua accettazione del principio di libertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Giacomo Gotifredo Ferrari, che ne divenne allievo a Napoli dopo il 1784 (citato con ampia libertà anche da Florimo, p. 228).
Scriveva felice d'aver un maestro dotto, che veniva da me quattro volte la settimana, e che restava meco per ore intere".
Una ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...