PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] […] noi manterremo lalibertà» (Governo o Rivoluzione?, 1867, p. 12).
Assessore all’Istruzione a Napoli, nel me» (Spigolando sul Leopardi, 1906, pp. 287, 295-298). Ancora la conferenza su Edgar Allan Poe e la sua poetica dell’‘allucinazione’, con la ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] antipositivistica si aggiungeva la componente nazionalistica, attestata anche dai Canti di libertà (Napoli 1902) che dell'Uno e Da Plotino ame, rispettivamente nei numeri di giugno e novembre 1904), per intendere la natura occasionale dell'adesione ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] il 18 maggio 1835 giunse a Vienna) che gli procurò la fama di austriacante. Il
"Uomo altiero, inculto, franco nell'odio alla libertà ed ai liberali, alle novità ed ai novatori", , "è per me un comando: e come per lo passato a mera volontà dei ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] sua rubrica "Guerra e pace" contribuì anche lalibertà di giudizio e di critica che Longanesi lasciava ai me, rappresenta 'nu punto d'arrivo". Sapeva ridere di se stesso, ma voleva essere solo lui a farlo perché la spregiudicatezza non gli vietava la ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] Poesie del Porta, ritoccate qua e là dal C., che ebbe dal poeta ampia libertà di "togliere, aggiungere e cangiare fino e Manzoni) a scapito di un giudizio più latamente comprensivo dell'opera d'arte ("I Promessi Sposi paiono ame un libro scritto ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] anche altre richieste di familiari). Ritornato in libertà, fu costretto a ritirarsi a Genova per un certo periodo e ne approfittò un grande interesse per la legislazione marittima della sua patria "che amo tanto, benché verso di me un poco ingrata" e ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] fallimento di un tentativo di comprarsi lalibertà, Orsini morì il 22 febbraio 1503 a Castel S. Angelo, ufficialmente per ego nolens plus sapere quam oporteret, non interfui meque aliquo modo me intromisi » (Burchard, Liber Notarum ..., pp. 350 s.).
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] di certi articoli compresi negli statuti dell'arte circa la possibilità da parte dei contadini di fabbricare panni per discenda al cuore, / Co' raggi dietro a guisa di cometa / ... / Per me di questa libertà mi godo, / Salvando sempre l'altre vostre ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] accanto ai membri tecnici registrava la presenza di magistrati di toga ed je me mets aux gages de ceux qui donnent le pays à gouverner à Cimela, pp. 98 ss.; E. Bottasso, Icavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] et insieme reducte per me, Lazzaro de' Bernabei anconitano, 1492. Nella prima pagina è raffigurato a penna lo stemma di lalibertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta dell'Impero d'Oriente conquistano la Grecia e si avanzano verso la ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...