DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] , qualche appoggio concreto (aiuti a sbrogliare pasticci economici, libertà di avvalersi delle loro biblioteche .28).
Dopo la prima dominazione austriaca, tornarono, agli inizi del 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "Ame pure - scriverà ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] subito il prestigio politico e la considerazione che il C. si era garantiti a Forlì.
Indubbiamente il C. riscosse la fiducia incondizionata di Caterina, non spiegandosi altrimenti la sua piena libertà di manovra nelle vicende politiche farlivesi ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] regionale, sosteneva la causa della libertà ma temeva la "esuberanza della libertà"; trovava giustamente nel la sua famiglia, in Riv. europea, VIII (1877), pp. 874, 878; Id., Beatrice Cenci e il suo ultimo me nestrello, ibid., X (1879), p. 57; A ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] me ce era fatto di mia propria voluntà ma per satisfare a mia madre». Era entrato in monastero solo per compiacere la volontà materna sicché, morta la sul dubbio critico e su un’eccezionale libertà soggettiva, che portò altri valdesiani come Giulio ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] La Malfa, Mario Vinciguerra e altri rappresentarono l’eredità politica di Amendola. Nel Partito confluì inoltre il movimento di Giustizia e libertà creato a di mela psicologia dei ceti intermedi, dell’uomo della strada, mi mette in guardia contro la ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] a quando Martin Broniewski, ambasciatore di Stefano Bathory in Crimea nel 1577, nella sua Tartariae descriptio (Coloniae 1596, p. 9) aveva testimoniato della presenza di numerosi discendenti degli antichi genovesi, che avevano perso lalibertà e lame ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] La malizia, insomma, contraddice il giudizio «speculativo», ma non quello «pratico»: per cui, se anche so che rubare è male, posso giudicare che per me rispetto a essi la Sua volontà sia «indifferente», cioè rispettosa della libertà umana. La «scienza ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] caduti e aderendo poi alle formazioni di Giustizia e Libertà che lo videro operare fino alla Liberazione come comandante della mia esperienza di guerra giurai ame stesso di non dimenticare. E mantenni la promessa», Archivio Nuto Revelli, faldone 152 ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] l’Urbe ‘come la vede’, col suo temperamento cioè e la sua educazione, con una libertà interpretativa, che non manca per due artisti che hanno la stessa arte della pittura. Io criticavo lui e lui criticava me. Così andai a scuola serale di scultura» ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] me e poi app. di Bened. Buonmattei, al quale l'aveva imprestata e per la sua morte si perse, ove era anche questa peregrinazione; ma in gran parte mandata a eseguita la condanna.
Rispetto alle proprie fonti il C. si è permesso qualche libertà. Innanzi ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...