BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò lalibertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 risulta infatti a Parigi.
Tale circostanza indurrebbe a identificare il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] vorrei per questo vedermi sparire la mia personalità di fronte ame stesso!" (2 nov. 1906, ibid.).
La casa editrice del L. libertà ed erano impegnati - a differenza del filosofo abruzzese - in una concreta attività di opposizione al fascismo. La ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] ame, a Parigi, cit., p. 247), prendeva ora definitivamente le distanze dai lumi intesi come strumento di formazione dell’opinione pubblica e del cittadino costituito giudice dell’azione politica. Ai suoi personaggi non erano concessi né lalibertà ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] compito di assicurare la continuità del casato.
Entrò a far parte del a ciò per alcun interesse proprio, ma per il solo fine del servicio di Dio et della conservatione della libertà di me medesimo in addattarmi per servitio della Serenità Vostra a ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] scrisse ad Aldo: "Si che havendo messo a sbaraglio tutta la sua facultà per me, io debbo e voglio essergli obbligato per sempre affidata a Damiano Zenaro e languiva. Paolo l'affidò al B. - concedendogli l'uso della marca e la più ampia libertà di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla politica, durata un quarto di secolo, avevo contribuito a rovinare la mia Patria, poiché solo a causa dell'assenza mia e d'altri milioni d'italiani che, come me, avevano egoisticamente badato solo ai propri affari, Mussolini aveva potuto ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] della Chiesa gallicana, mentre lui stesso si adoperava a Roma nelle trattative con il cardinale César d’Estrées. Quando Innocenzo XI, con la bolla del 12 maggio 1687, volle abolire lalibertà di quartiere, minacciando i trasgressori di incorrere ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (autunno 1741), Lalibertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "lalibertà non può mai regnare dove società in germe ancora com'oggi) che i punti ame prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] libertà entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid.) – governatore (forse piuttosto commissario) a andati a Napoli e così me imputavano de traditore e di infedele» (ibid., c. 57r).
L’imputazione – come dimostra la mole ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...