ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] , Tu in me, Notturno (11 marzo); Nove sonetti: Compenso di suoni, La morte del seme a Nuova Antologia e Lirica. Detta fase, già contrassegnata da una certa consapevolezza stilistica (v. l’articolo Lalibertà del verso), si caratterizza anche per la ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] restasse ben persuasa delle potentissime ragioni di quella Ser.ma Rep.a et del torto c'haveva S. S.tà a travagliarla così ingiustamente, et me ne sono faticato assai, perché, essendo la Maestà Sua molto pio et religioso et essendo attorniato da padri ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] un mal inteso spirito di libertà, e di miglior forma me fatta stampare pei torchi del Palese" (Compagnoni, pp. 128-131). In questi anni il G. concretizzò anche l'amicizia con A da vari testimoni, E.A. Cicogna mise in luce la buona presenza di poemi e ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e lalibertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del papa, a prendere provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti me lo impediscono" (ibid., n. 36, 15 sett. 1781). In seguito, senza mai entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovo di Pistoia, non cessò di ricordare a questo la ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la religiosità di questa Corte me ne rende per questi Stati sicuro" (ibid., 2 maggio 1781). Il C. trovò modo anche di esercitare la clero; lalibertà dell'insegnamento ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] e lassi seguire il meglio per la nostra libertà", scriveva il B. (ibid.) colore si sia, che l'un ciptadino ebbi a maneggiar l'altro, che non le passino, perché Montecatini, autografo e sincrono ricopiato da me Bernardo Baroni nel 1766; Ibid., ms ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] decisione di restaurare lalibertà fiorentina. Alla fine, dopo essersi assicurato il sostegno di Filippo Strozzi e aver riunito le truppe a Ferrara e Bologna, scrisse a Salviati: «sempre vado immaginando qualche via per la quale potessimo liberarla ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva lalibertà di culto (luglio 1797). Il G. si chiuse allora in un corrucciato silenzio, restando fuori dal pur articolato dibattito che si aprì a Bologna sul rapporto tra Chiesa e ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] A. Aprosio); così anche Cavalcanti che, proprio a causa di questa straordinaria licenziosità, ne pronosticava la dispersione, pur contrapponendo la presunta «licenza» e «libertà come il sonetto Ite lungi da me potte e forami, apparente resipiscenza ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...