CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] De ferro, concernenti i loro usi medici. Ciascuna relazione contiene, schematicamente, una descrizione dei sintomi il Lancisi, il Vallisnieri, il Tilli e il Monti; notevole fu anche ilsuo interessamento alla produzione libraria, che lo portò a ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] di due tubicini coassiali e controrotanti, armati ciascuno di due piccolissime lame triangolari in grado, Bologna 1931, p. 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e ilsuo nipote Anacarsi, Roma-Milano 1916, pp. ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] undici "centri" dotati ciascuno di autonomia, ma articolati e direttore del suo organo ufficiale, Giornale di gerontologia, il G. considerò , Daisy, Annalisa, Donatella e Claudio.
Il G. morì improvvisamente a Firenze il 6 febbr. 1969.
Fonti e Bibl ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] un "dire cottidiano", pur sempre impari ai medi del "divino" Aretino e del Molza, ci dice a chi s'ispirasse ilsuo consapevole stato di "irregolare". Ad essi il B. doveva esser legato da amicizia, se nel giugno 1542 s'era recato dall'Aretino per ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] sostenne che il compito di ciascuno è quello di aggiungere materia per salire, senza frapporre ostacoli né restare indifferenti.
Il F. a tal proposito ilsuo intervento al IX congresso degli scienziati italiani, a Venezia, avente come oggetto il ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] suo lavoro, ed anche della sua novità. Ma il successo che subito arrise alle Istituzioni dissipò i suoi timori. Esse divennero quasi un banco di prova dei sistemi medici, ciascuno . Del "De pulsibus" uscì a Milano nel 1854 una traduzione italiana ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] il vero dinamometro delle industrie italiane, il quale porrebbe le cose a luogo e insegnerebbe aciascuna parte d'Italia a far quello che è più acconcia a anni immediatamente successivi al 1848. Asuo parere bisognava procedere con gradualità affinché ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] qualsiasi ipotesi circa ilsuo insegnamento nello Studio capitoli ciascuno, ebbe immediatamente grande rinomanza e per tutto il Medioevo the History of Science, Baltimore 1924, p. 1077; A. Pazzini, Il pensiero medico nei secoli, Firenze 1939, p. 158; ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] peli bigemini fusi ciascuno in un suo allievo A. Fontana: Peli semplici e composti canicolati in parte con papilla a corpo incavato e glandole sebacee intrabulbari, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, LXXXV (1922), pp. 173-247.
Il ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] ordinata e sistematica di tutte le malattie allora conosciute, a partire dai morbi esterni ed interni, fino ad arrivare a quelli dei bambini oppure a quelli occulti; per ciascuno di essi il C. fornisce annotazioni sulle cause, indicazioni e consigli ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...