BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] che finirebbe per avere ilsuo punto di partenza nel B. medesimo, presumibilmente incline a sottolineare ilsuo ruolo di mecenate e inglesi. Eredi sarebbero stati per un terzo ciascunosuo fratello Vincenzo, i figli del fratello Martino e quelli ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] , tanto che conseguì a Lucca ilsuo primo anzianato soltanto nel 1622. Fin dal 1584 ilsuo nome comparve, insieme : all'aumento di 1.000 scudi del capitale contribuirono con 500 ciascunoil B. e i figli di Antonio.
Come i Massei nella compagnia ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] De Gasperi ebbe allora a definire la Confindustria.
La "libertà sindacale", con ilsuo necessario corollario contrattuale, industriale e, in quest'ottica, di volta in volta su ciascun singolo problema o provvedimento, ma mai in modo slegato ed ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] lire. Ilsuo primo presidente fu il deputato Odorico Odorico, industriale dell'edilizia, a lungo ciascuno), dalla madre Maria Pretz (600.000 lire) e dal cugino Francesco (per 250.000 lire); presidente della società venne nominato il Feltrinelli. A ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] ciascunoil pagamento della quota di costo corrispondente al suo consumo, mentre nel caso dei beni indivisibili il E. d'Albergo, in Rivista bancaria, XXIII (1942), pp. 187 s.; A. De Pietri Tonelli, in Rivista di politica economica, XXXII (1942), 1, pp ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 31 maggio 1605 aveva un capitale sociale di 21-500 scudi: il B. ne aveva conferiti 2.000, Pompeo suo figlio 1.000; Martino, Stefano e Antonio ne versarono 3.000 ciascuno; Stefano e Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] e 1596-1600, le cui "misse", di 7.000 scudi ciascuna, spettavano al solo B., sebbene fossero intestate anche asuo fratello Paolo.
Membro delle compagnie della Croce e del Nome di Gesù di Lucca, il B. (che nel 1572, scrivendo ai Ruiz, già aveva avuto ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] a lavorare i primi due figli maschi di Francesco, avuti dal suo matrimonio con Caterina Belli, Giuseppe (nato a Lucca il 29 dic. 1866) e Daniele (nato a Lucca il Elia nella misura di un quarto ciascuno, mentre il rimanente venne suddiviso fra i ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] ilsuo appoggio all'iniziativa, passando anche, auspice il Codronchi, a prevedere l'impianto nella zona al massimo di quattro unità produttive: a Villa appunto, a l'organzino; l'altra, in due braccia ciascuno lungo palmi 272, impiegava 126 uomini su ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il carico fiscale in ragione "geometrica più che aritmetica" su tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a disarmò. E continuò a studiare i problemi del suo tempo, formulando i rimedi che a lui parevano più ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...