L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] cani aiuterebbero il defunto a compiere ilsuo pericoloso viaggio nel regno dei morti, si rinvengono a volte nelle 10,7 m, alt. 9,25 m) articolato su tre piani, ciascuno dei quali dotato di un ingresso su un lato differente. Nella facciata ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] quando uno realizza una imitazione rappresentando ilsuo modello in modo da mantenerne le esatte proporzioni in lunghezza, larghezza e profondità, e, oltre a ciò, fornisce anche i colori che convengono aciascun particolare. Ma come? Forse che non ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] rivolte, Dario si volse a organizzare ilsuo vastissimo impero. Il territorio era diviso in satrapie, a capo delle quali erano i file di sei colonne ciascuna). La sala era circondata da tre lati da portici con 12 colonne ciascuno. I portici erano ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] dopo la morte, costruita in pietra a sottolineare ilsuo carattere di edificio destinato a durare per sempre. La funzione "pacchetti canopici" vennero collocati in altrettanti vasi, ciascuno posto sotto la protezione dei Quattro figli di Horo ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] di fronte aciascuna facciata della torre centrale che si innalza su sette gradoni. Le 33 piccole torri evocavano il numero che era stato costruito sul baray orientale. Fece edificare ilsuo palazzo all'interno di una cerchia costituita, per la ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , 1953, p. 152 ss.). Durante la prima metà del I sec. a. C. ilsuo impiego in edifici pubblici divenne più comune, ed un ben noto esempio è 'abbandono dell'uso greco di cavare blocchi singoli, ciascuno per un impiego particolare, ad eccezione dei casi ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] sinistra e una falce di luna sul capo, tra i Dioscuri, ciascuno con una stella sul capo. Insieme con i fratelli E. appare 212-215. Per l'arrivo di Paride a Sparta, ilsuo incontro con E., il ratto di. E., il ritrovamento di E. da parte di Menelao ...
Leggi Tutto
PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] attico. Questo è del resto una conseguenza del suo legame con Teseo, e del suo essere stato completamente adottato dalla tradizione attica, sino a lasciare ilsuo nome a un dèmos, Pyrithodas. A Colono un comune santuario, ricordato da Sofocle, doveva ...
Leggi Tutto
Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] variabile da qualche mm a qualche decina di cm), ciascuno dei quali è costituito con perturbazioni del suo moto (variazioni dell vita media dell’isotopo radioattivo, pari a 0,693/t 1/2, essendo t 1/2 il periodo di dimezzamento (➔ radioattività). ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] tecnica.
Fra il 2200 e il 1700 circa a.C. si a sua volta influenzata nel suo processo di tipizzazione (2° millennio aciascuno una parola (e perciò, data la natura monosillabica della lingua cinese, una sillaba) si hanno in iscrizioni del 1400 a ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...