FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il quale venne condannato a morte per ilsuo tradimento. Nelle Madonie fu invece persa Gangi. Nel marzo del 1299 Giacomo Il tornò a la Sede apostolica. Fu inoltre riconosciuto il diritto di ciascuno dei due re a succedere al fratello, in mancanza di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] restituzione a Teramo del tribunale collegiato di cui la provincia era stata privata per ilsuo atteggiamento della commissione degli Archivi generali del Regno. In ciascuno di tali incarichi interveniva con consistenti apporti anche riscontrabili ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ilsuo pensiero a Napoli e ad Alfonso d'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli con Alfonso ilsuo stipendio; il servizio presso il romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] sempre intera, deve a ragione chiamarsi atomo... Per trovare dunque il peso atomico di ciascun elemento, bisogna prima conoscere essere meglio meditati dai congressisti, ilsuo amico A. Pavesi, professore di chimica a Pavia, distribuì, alla fine del ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Veneto, durante il quale incontrò a Padova il Morgagni, che lo ricorderà nel De sedibus morborum. Il C. iniziò ilsuo corso pisano, moderni affidando aciascuno studente due degenti ed esigendo da loro relazioni scritte periodiche; secondo il Lami, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] il ruolo decisivo giocato in più di una occasione, sul piano diplomatico e militare, dai potenti collaboratori del D. - ciascuno dei quali aveva un "suo abbondante e significativa.
Il D. morì a Verona il 3 giugno 1351.
Ilsuo corpo venne inumato nell ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] suo fratello Venceslao a Gian Galeazzo, che i rapporti si fecero difficili. Il 6 dic. 1412, qualche mese dopo ilsuo ingresso a Milano, F. cominciò infatti a , ciascuno inteso a ricavarne il risultato più favorevole ai propri piani. Quanto a Lucca ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ferrarese mosse finalmente alla volta di Roma nel dicembre 1501. Lucrezia fece ilsuo ingresso a Ferrara il 2 febbr. 1502, e seguì una settimana di festeggiamenti. Il vantaggio politico di questo matrimonio estense durò tuttavia solo fino alla morte ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per ilsuo valore di iniziazione simbolica - aa giustificare quei versi "che non hanno tanto suono, che si facciano sentire per versi, ma paiano una prosa" (ibid., p. 575), perché, anche se "tengano assai della prosa, mentre sono uditi, e ciascuno ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dall'inizio riposava ilsuo primato, non c'è dubbio che, a misura che egli veniva consolidando ilsuo potere ed avviandosi della metà per ciascuno dei figli di lui; contro Bologna il papa minacciava l'interdetto, e la scomunica a coloro che avessero ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...