CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] filosofi - afferma Archita, legislatore pitagorico - i quali vogliono mettere il popolo a parte di tutti i segreti dei saggi... ciò che veramente è necessario in una città è che ciascuno stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nella storia del sec. XIX in quanto presentava ilsuo programma non più a pochi eletti legati da relazioni personali e dal una giunta centrale, tale società era costituita da "famiglie", ciascuna delle quali, composta da non meno di sette membri, ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] : "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno in arte alcuna o scienza o esercizio. forse solo abile via di uscita dalla contraddizione a cui era giunto ilsuo discorso, offre in realtà un brillante momento ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] due simmetrici scaloni a due rampe ciascuno, del palazzo Durazzo a Genova sono a studiare con suo zio, ma abitò con la famiglia del F. dal 1685 c. al 1687 (Hager, 1994, p. 153 n. 55). Ilsuo principale committente fu il conestabile Colonna, per il ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] (o di retorica), come sembra, a Bologna, sebbene i Rotuli dello Studio non registrino ilsuo nome (si trattò forse di una dove andar a prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a stampa della ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] in genere, per l'Occidente, restò sempre ilsuo principale titolo d'onore (cfr. Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II., Paris il basileus a far sottrarre furtivamente dalle abitazioni dei legati romani le copie, autografe di mano di ciascuno ...
Leggi Tutto
TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , famiglia Gavazzi, Ettore Ponti, Alessandro Rossi, famiglia Visconti di Modrone). Una voce destinò a Joseph-Marie Jacquard, inventore del celebre telaio che porta ilsuo nome. Sue anche le voci sull’industria tessile di un’edizione ridotta dell ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] : un costolone grande, visibile dall'esterno, su ciascuno degli otto angoli dell'ottagono, e due costoloni a Pisa e ilsuo lavoro alle fortificazioni sono documentati negli anni 1426, 1435 e 1440; nel 1430 fu chiesto ilsuo parere per fortificazioni a ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] abusarne come di cosa a scopo di guadagno […]. Principalissimo poi tra i loro doveri è dare aciascuno la giusta mercede […]. del Signore degli eserciti" (L'enciclica "Rerum novarum" e ilsuo tempo, a cura di G. Antonazzi - G. De Rosa, Roma 1991 ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] capitoli della pace sottoscritti il 26 febbraio obbligavano il F. a recuperare per il papa Bologna e ilsuo territorio, a tenere a sue spese 300 lance strategica, l'ostinazione dei collegati, ciascuno fortemente motivato alla sua distruzione. Cause ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...