PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Faba); da qui passò a Perugia, ove l’11 marzo del 1428 portò a termine ilsuo ultimo scritto, la monumentale , Egidio Romano, Alessandro d’Alessandria e Walter Burley, ciascuno fautore di una peculiare forma di realismo metafisico. Da Alberto ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] a Giotto e a Masaccio.
Ilsuo impegno maggiore fu nel quadro I pittori, una tela compiuta tra il 1921 e il 1924, che doveva rappresentare ilsuo Martini a Rossi, da Modigliani a De Chirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] oro all'anno ciascuno, fino a quando "vivrà senza marito". Inoltre essi devono "prestare a Madona Laura unì in matrimonio con Giulia Della Rovere, unione che contribuì a rialzare ilsuo peso nobiliare. Nel 1552 la D. assegnò alla nipote, Laura ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] 'era rivolto a due amici, ciascuno indicato con uno pseudonimo, ma il primo identificabile il vizio ed esercitando la virtù, il modo di superare nella sua coscienza ilsuo dolore.
È evidente che A., scrivendo ilsuo poema, aveva attento l'occhio e il ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tra i quali il Cesarotti a Padova e il Parini a Milano, con ilsuo mondo poetico e breve il periodo della attività tragica, entro questi limiti è pure evidente una linea di sviluppo, e un carattere bene individuato ha ciascuna delle sue tragedie: il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , 3-4; n. 8, p. 34, 8), venne a trovarsi nel campo opposto a quello in cui militava ilsuo signore ed amico di pochi anni prima; e, soprattutto, le sovrano prevalente in ciascuno dei due momenti, la prima cacciata di Ludovico e ilsuo ritorno di tre ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dell'opera omnia di ciascuno, la sua biblioteca offre, quanto meno, il riscontro dell'effettiva loro presenza vocem; G. M. Cagni, Vespasiano da Bisticci e ilsuo epistolario, Roma 1969, ad vocem; A. Bruschi, Bramante..., Bari 1969, ad vocem; F. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Zingarelli rispose esortando ilsuo antico allievo a continuare senza scrupoli ilsuo lavoro. Lo il lavoro, studio attentamente il carattere dei personaggi, le passioni che li predominano e i sentimenti che esprimono. Invaso dagli affetti di ciascuno ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] degli Spagnoli, pure se ilsuo ambizioso progetto (Uffizi, A 905, 906, 907) fu attuato solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno di un camino (Uffizi, A 170) forse per il Vaticano.
Negli anni tra il 1520 e il 1530 c., e specialmente ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Il feudo padovano ha ilsuo nume tutelare nel Bembo, ed a lui guarda evidentemente il giovane D., anche se per il momento loro; là dove chi è strano pare in ciascun luogo straniero, che tanto tiene a dire come forestiero; sì come i domestici uomini ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...