CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] il 2 giugno 1855 e fu subito aggregato ai sacerdoti secolari di S. Paolo, ottenendo l'incarico di dirigere la missione per i marinai sita a S. Maria in Cappellaa Ripa Grande e l'Oratorio degli ignorantelli di S. Salvatore in Lauro; nel 1859 cominciò ...
Leggi Tutto
FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] e Bibl.: Roma, Basilica dei Ss. Apostoli, Arch. gen. dell'Ordine, Regestum Ordinis, cod. A. 51; S. Mattei, Serie dei maestri di cappella minori conventuali di S. Francesco, a cura di D. Stella, in Miscell. francescana, XXI (1920), pp. 42 ss., 147 ss ...
Leggi Tutto
GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] musicale, Mss., B.140).
Come risulta nella dedicatoria dei Psalmi omnes ad vesperas, nel 1587 il G. era attivo a Milano, maestro di cappella in S. Francesco. Durante l'incarico milanese, oltre ad alcune composizioni sacre, il G. diede alle stampe il ...
Leggi Tutto
ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] febbri -- nel giorno da lei predetto, dice l'agiografia -- il 31 genn. 1533.
Fu sepolta in una cappellaa lei dedicata nella chiesa di S. Francesco a Ripa e la sua memoria divenne oggetto di particolare culto da parte dei discendenti e dei Romani del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei testi sacri.
Il canto etiopico può essere acappella oppure accompagnato da alcuni strumenti che servono esclusivamente per marcare il tempo: il maqwamiya (bastone con l’estremità superiore ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] chiare.
Iniziato da Lorenzo Monaco su commissione di Palla Strozzi per la sagrestia di S. Trinita, destinata acappella funeraria del padre Nofri scomparso nel 1418, il dipinto rimase incompiuto probabilmente per il sopraggiungere della morte del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] G. si stabilì definitivamente nella primavera 1846, dapprima in poche stanze e una tettoia adattata acappella che prese in affitto in una costruzione di estrema periferia (la casa Pinardi); poi con l'acquisto dell'intero edificio e del terreno ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] C. si dedicasse intensamente al ministero pastorale: dal 1926, anno in cui era stata destinata acappella universitaria la chiesa di S. Ivo alla Sapienza, a Roma, egli fu il responsabile di questa istituzione, avendo come suoi collaboratori monsignor ...
Leggi Tutto
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] che continuò ad avere fortuna in età romantica e anche nel Novecento. Un movimento cosiddetto ‘ceciliano’ di ritorno alla m. ‘acappella’ e alla tradizione palestriniana si è avuto, nel 20° sec., anche per effetto del Motu proprio di Pio X (1903 ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] D. continua e, se possibile, si intensifica dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza acappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un'altra ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...